MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] lettore attento dei testi di Origene, convinto sulla scorta di questi dell'esistenzadi una scienza capace di mettere l'uomo in fra Dio, Umanità e Natura: l'uomo è un microcosmo che racchiude in sé questa triade, secondo un ordine gerarchico di ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] provare esistenza e natura diDio in base alla scienza del tempo rifiutando le prove deduttive tradizionali, e dà un valore solo psicologicoprobabilistico al consensus gentium. L'argomentazione, pur senza riferimenti espliciti ad autori contemporanei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] miseria della condizione umana, il dolore che pervade l'esistenza, il mondo come "carcere tetro", il bizzoso cangiare suo spudorato nepotismo aveva "posta a sacco la Chiesa diDio", rifiutano, in un soprassalto d'"avversione" morale, il voto al D., ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] si debbi è un prosimetro che alterna, alle parti prosastiche, tre "orazioni" ("a Dio", "a nostra Donna esistenzadi sue proprietà in una località con questo nome (egli possedeva soltanto un podere a Tobbiana e una vigna a Sant'Anna, nei dintorni di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 'altra parte della sua opera, sia anche "soltanto" una lettera, c'è un lettore e il suo divertimento.
In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenzadiDio, il fatalismo, la morte, la natura, la verità, l'esperienza, l ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] finalmente importanza alle profonde analogie esistenti tra l'opera dell'uno e quella dell'altro poeta: "dal piacere della profusione di materie preziose all'intuizione dell'amore e della donna nella forma diun'elegante mondanità cortigiana e ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dopo il naufragio, una nuova esistenza all'ombra di una personalità dominatrice e dinamica pura coscienza e al timor diDio, il B. finisce con pp. 29-63, 307-351; si tratta diun lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] esistenza, per afferrare un impiego dignitoso e garantito. Un embrione di questo pare la veste di precettore di Frangoise-Hercule d'Alengon, anche se, didi stato, di matrimonii et d'imbassatori. Che' Dio m'aiuti, ma io mi ritirerò a dispetto di ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...]
Un suo dio, un suo "genio", come il D. annota nelle Memorie, lomuovevano. Giunto a Londra nell'ottobre del 1792, egli tentò di delle sventatezze del Taylor.
Maturava intanto un'altra svolta importante nell'esistenza del Da Ponte. Nell'agosto del ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] si impigliò in una serie di "pretesti honorevoli" e in un attento calcolo delle convenienze. La propensione a partire - scriveva alla Gonzaga - "è tanto gagliarda et vehemente che ho talvolta paura del giuditio diDio a resisterli" (Estratto, p. 289 ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...