La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] a Mileto, parlano in prima persona, quasi a nome del dio), ma nelle necropoli. Ben presto, nella seconda metà del VI sono elementi diun’esistenza sempre condizionata dal tempo atmosferico. Nelle abitazioni modeste, nelle città fatte di tante ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] di Erodiano, figlio di Odenato, come si deduce dall'esistente frammento diun' un tabernacolo e figure femminili che procedono velate. In un altro bassorilievo sono visibili due oranti in vesti parthiche e il dio Malakbēl, in veste romana. Un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] e, comunque, non sembrano ancora adombrare l'esistenzadi una tradizione canonica. A questa pratica sono undio corazzato, forse Verethragna. Un discreto numero di ossuari recanti il simbolo della croce testimonia, infine, dell'adozione di questo ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte
M. Salvini
Nel vario panorama delle civiltà dell'Asia Anteriore antica un posto particolare occupa il regno di Urartu (v. vol. vii, pp. 1060-1062), [...] nonché su blocchi di basalto dagli scavi di Kefkalesi, presso Adılcevaz. Il tempio del dio Ḫaldi a Muṣaṣir, per il quale l'ottava campagna di Sargon (714 a. C.) costituisce un terminus ante quem, è rappresentato frontalmente su diun'alta piattaforma ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] diun vallo alto e forte, perpendicolare al muro di cinta e più alto di esso. Il vallo, tuttora esistente, 4. ‛Ogā (‛g'; vocalizzazione incerta). - Scultore, autore diun rilievo, raffigurante il dio Arṣū, sul quale è ricordato (Du Mesmi du Buisson, ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] esistenza nell'isola di numerose grotte, alcune delle quali adibite a luoghi di stellato" identificando il Minotauro con il dio del sole e Pasifae con la Creta, dove per altro esiste tuttora un complesso di caverne in parte adattate dalla mano dell ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] il quale diveniva un tīrtha (meta di pellegrinaggio). Tīrtha di particolare importanza sono quelli che ospitano dei swayambhū, ovvero immagini "increate", che, venute spontaneamente all'esistenza, riproducono le fattezze di una divinità; sebbene ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] in alcuni casi la fondazione di nuovi centri e, in accordo con la descrizione di Pausania, l’esistenzadi una serie di abitati secondari che dovevano caratterizzare il territorio rurale, oltre a un ampliamento degli assi viari che conducevano ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] , alla cui estremità inferiore erano fissate due ruote.
L'esistenzadi tali carrettini sin dal V sec. a. C. è un paio di volte, è Hermes stesso che vibra la frusta per muovere le trottole, giacché esse girano con la stessa velocità usata dal dio per ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] "se al IV sec. fosse spettato il compito di ideare la figure del dio dell'Amore, forse un essere femmile sarebbe stato scelto allo scopo" (A meno che il sorgere di una nuova èra, diun nuovo saeculum aureum, nella cui passata esistenza si credeva e ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...