La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] una dimostrazione a priori dell'esistenzadiDio.
Sul "Journal des Sçavans" pubblica nel 1677 una descrizione del fosforo, che era stato scoperto da Hennig Brand nel 1669. Nel 1679 s'impegna nella realizzazione diun progetto per il drenaggio dell ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] con le medaglie e con il raffronto ad altri monumenti antichi, per proporre l'esistenza in Ravenna diun tempio del dio, del resto attestata da varie iscrizioni. L'operetta si concludeva con una digressione sull'architettura e sul gusto del monumento ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] un particolare supporto. Egli ipotizzava l'esistenzadi due specie di materia: la materia comune, con proprietà di . La conclusione di Prince fu che non c'era modo di evitare la possente mano diDio, e che se l'uomo pensasse di sfuggirle nell'aria ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella diDio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] non esistenza della particella diDio.
Adesso tutti si chiedono cosa ci sia di tanto esistenzadi una dozzina di particelle elementari organizzate in due famiglie: i quark e i leptoni, veri e propri mattoni della materia che interagiscono con un ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] esistenza. Egli affermava che come psicoterapeuta non poteva affrontare il problema del bene e del male da un punto di tra opposti. Nelle ultime opere di Jung il male appare come ombra diDio, lato negativo di quell'immagine della totalità che, ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] nei sensi. Ma insieme si affaticava molto a dimostrare l'esistenzadiDio, l'immortalità dell'anima e la rivelazione. Come si che un campo magnetico fa ruotare il piano di polarizzazione diun fascio di luce che lo attraversa (e nel i 860, un altro ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...