CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] di lingua immobile nel tempo; e ciò alla luce diun nuovo canone letterario - e diun nuovo ruolo di letterato - svincolato dalla rigidità di credere alla necessità dell'esistenzadi "rapporti eterni ed immutabili perché tutti figli diDio, ma sono ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] per aggi . unta, se Dio gli darà vita, la quarta parte, che conterrà le figure di molte cose memorabili sparse per essi la musica non vale.... Ne gli stromenti c'è poi un'altra difficoltà di più, che quel sonar per gli tasti neri, com'è necessario ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Pleasures of imagination dello Addison avverti la vitalità diun nuovo modo di accostarsi all'opera d'arte; lesse lo contro il fatalismo (1744) del Moniglia e il Dell'esistenza e degli attributi diDio (1745) del De Soria; nel '47 infine in una ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] all'esistenzadi una redazione originale in latino. Nel 1889 il Renier segnalò un ms. dell'opera (Bibl. naz. univ. di Torino) "il fine dell'amore" che non può esser altro che Dio giacché l'amore terreno, pur giustificato ai fini della provvidenza, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Dio?, in Convegno, X [1932]), rinvia a una problematicità esistenziale la cui ascendenza letteraria va cercata nell'opera di saporosi, che sono le spie stilistiche diun programmato distacco tra l'autore e di vita umile: tragici squarci diesistenza ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] principali anfiteatri romani esistenti.
Pubblicato il frutto delle sue decennali fatiche, non senza le consuete polemiche, alla fine del 1732 il M. lasciò Verona per un viaggio in Europa durato quattro anni. Il suo scopo iniziale era di raccogliere e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] qualche studioso però dubita della loro esistenza, poiché il sottotitolo di Ammaestramenti nei Ricordi dalla terza edizione in poi può aver generato una confusione, e condotto allo sdoppiamento dei titoli diun'unica opera reale. Anche l'Epistoletta ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] fino alla fine il centro emotivo della sua esistenza: «Ho avuto la fortuna di essere stata educata da due genitori molto Dio ha avuto bisogno degli uomini, era ispirato alla curiosa vicenda diun cattolico comunista di Fiesole cui i compagni di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] sua vita di donna non meritasse più di avere un'esistenza propria. Consegnatasi ad un uomo, ad un marito, costituito ), ibid. 1921; Il segreto dell'uomo solitario, ibid. 1921; Il Dio dei viventi, ibid. 1922; Il flauto nel bosco (novelle), ibid. 1923 ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] necessità di pensare un unico principio ordinatore, riconosciuto ovviamente nella Provvidenza regolatrice diDio.
È descritte col registro dell'apologia, quasi disegno diun modello ultimo di organizzazione dell'esistenza. In Venezia c'è "la forma e ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...