BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] rimanga nelle tenebre») e da un’altra di s. Paolo (2 Cor 4,6: «E Dio, che disse: “Rifulga la luce dalle tenebre”, rifulge nei nostri cuori») – come «una luce da riscoprire», una luce «capace di illuminare tutta l’esistenza dell’uomo», ed è illustrata ...
Leggi Tutto
Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] s., e per una visione d'insieme relativamente ai problemi della "Tregua diDio", anche in riferimento a B., H. Hoffmann, Gottesfriede und Treuga Dei, conferma comunque l'esistenzadi uno stato d'animo e diun giudizio fondamentalmente negativi verso ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] provare esistenza e natura diDio in base alla scienza del tempo rifiutando le prove deduttive tradizionali, e dà un valore solo psicologicoprobabilistico al consensus gentium. L'argomentazione, pur senza riferimenti espliciti ad autori contemporanei ...
Leggi Tutto
La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] . Tanto per fare un esempio, la Siria offre l’immagine diun Paese in cui i pur esistenti condizionamenti in ambito giuridico validità della lettera della rivelazione, parola diDio, qualora si sia in grado di provare che essa va interpretata come il ...
Leggi Tutto
Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie diun culto, ma in un'accezione più [...] vita sociale. L'esistenzadi regole si spiega di comunicare un messaggio o un significato, il ruolo di autore di tale messaggio può essere ascritto alla 'società' in un remoto passato, alla tradizione, agli antenati, ai defunti o alla storia, a undio ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] dopo il naufragio, una nuova esistenza all'ombra di una personalità dominatrice e dinamica pura coscienza e al timor diDio, il B. finisce con pp. 29-63, 307-351; si tratta diun lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] si impigliò in una serie di "pretesti honorevoli" e in un attento calcolo delle convenienze. La propensione a partire - scriveva alla Gonzaga - "è tanto gagliarda et vehemente che ho talvolta paura del giuditio diDio a resisterli" (Estratto, p. 289 ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] sconcia cosa" la progettata nomina a cavaliere diun ecclesiastico, Sigillo (lettera a Leprotti da Ariano in lotta con la città diDio (il molinismo è paragonato con esistenzadi recensioni diverse nella tradizione dei testi volgari e l'ipotesi di ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Padre Raimondo al quale fra tutti i mortali dopo Dio sono grato per quel che di scienza vi è in me". Gli autori profani, unica, così foriera di attribuzioni maligne. Il mito di Gerberto è un differente capitolo nell'esistenzadi questo enigmatico e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] il suo desiderio di andare a Dio. Ella afferma di trovare in Pole un "ordine di spirito" capace di sollevarla dalla propria è la proiezione di una propria ricerca di liberazione dal mondo e di raggiungimento diun'esistenza totalmente spirituale.
Ma ...
Leggi Tutto
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...