Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] piuttosto, nelle posizioni di difesa intransigente dell’assetto esistente, un altro e più radicale negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Vita e pensiero, Milano 2003, pp. 99-152.
M. Viroli, Come se Dio ci fosse. Religione e libertà nella ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] parte dell’autorità secolare, ma direttamente da Dio dal momento in cui Pietro è erede di Cristo.
Da questa posizione Baronio legge tutta di Costantino «di garantire costituzionalmente l’esistenzadi una proprietà eminente ed esclusiva, diun ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] desiderio di dimostrare l’esistenzadi una scuola italiana alla quale tornare per acquisire un profilo originale rispetto all’esempio di Francia del primato civilizzatore italiano, la stessa endiadi «Dio e popolo», anziché derive spiritualistiche, si ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda diun termine e diun concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Capo è l'uomo mandato da Dio per salvare l'Italia; esso di totalitarismo: un regime connesso a una società di massa, che cerca di annullare ogni possibile confine tra Stato, società ed esistenza privata; una modalità di gestione politica in cui un ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] all’esistenza, al di là dello sfoggio di cultura ellenica dei committenti, diun autentico programma di ispirazione dal mostro marino. Nella metà sinistra, la potenza del nuovo Dio si manifesta al mondo: vediamo i Magi rendere omaggio al ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a ricavare dalla storia soprattutto delle moralità, che risultano più efficaci se legate a un personaggio noto ‒, ma anche nella cronachistica cittadina, dimostrando l'esistenzadi tradizioni diverse su Federico, che ne mettono in luce tratti ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] dedurre che l’ipotesi diun nuovo assetto della penisola, derivato dal riconoscimento dell’esistenzadi una nazione italiana, domestica,
Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m’ha posto, e ai fratelli che Dio m’ha dati – per l’amore, innato in ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di scudi: un bilancio molto rispettabile, per un pontificato durato quasi sedici anni, caratterizzato da attività ampie ed onerose, bilancio che ancora una volta dimostra l'esistenzadi una programmazione meticolosa, di competenza amministrativa e di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] dell’esistenza, ancora in età costantiniana, diun ceto di pratici, anche se non di giuristi, dotati di ribadiva il carattere di «legge vivente», «legge divina scesa dall’alto» (Or. 5,2,64B), e affermava che «dal cielo Dio ha mandato sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e Dante ne traduce il concetto in poesia sia al principio del Paradiso, in cui Dio è «colui che tutto move» (I, 1), sia alla fine, dove è «l un ulteriore capo di imputazione, quello di soffocare l’immaginazione, e quindi di minacciare l’esistenza ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...