Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] «la materia intesa e creata immediatamente da Dio»[75] e abbandonando«implicitamente ma necessariamente… il l'esistenzadi reali punti di attrito tra le concezioni paterne e il pensiero ortodosso più rigoroso», ma piuttosto indicare da un lato ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] diun bisogno di trasferire altrove, verso altri oggetti e altri ideali, il fulcro della propria esistenza. Lo stesso Sarpi, in fondo, non si preoccupava molto di della verità e della dovuta ubidienza alla Chiesa diDio» (pp. 56-7). Il Possevino si ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di primo piano. Già i primi fenomeni di cultura organizzata, cui abbiamo accennato, sono resi possibili dall'esistenzadi città e di , io ti prego per l'amore diDio e di neuna cosa ch'al mondo sia, ed ella si gittò in su un altro de' migliori che v' ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] diDio, oltre la lava del vulcano, per un recupero di grazia, in presenza soltanto della natura e diDio. Il fotografo di storia diun operaio che, abbandonato dall'amante, perde ogni fiducia nel prossimo e ogni ragione di vita - l'esistenza è ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] a ricavare dalla storia soprattutto delle moralità, che risultano più efficaci se legate a un personaggio noto ‒, ma anche nella cronachistica cittadina, dimostrando l'esistenzadi tradizioni diverse su Federico, che ne mettono in luce tratti ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] e della liberalità, viene somministrata da un "buon medico" che Dio ha mandato "da Salerno" (vv. 11-12), sapiente, generoso e virtuoso, capace di "guadagnare [...] Dio e il mondo", benché sia ancora un "giovane" (prov. enfan [infans, puer Apuliae ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] diun personaggio in bilico tra Oriente e Occidente, ovvero tra due concezioni opposte – e ugualmente fondamentali – dell’esistenza umana.
Un p. 10.
14 «“Il mio regno non è di questo mondo”! O figlio, / dammi undio per questo mondo» (ivi, p. 12); « ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini diun problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] esilio, il dramma personale di faccia a unDio «incanto» e «frode», «che appari e dispari / come un luogotenente del destino». Per nelle pieghe più doloranti dell’esistenza: siano d’una prostituta («c’è sempre un momento nella nostra vita che rimane ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] un'esistenza simultanea e compone un ordine simultaneo" (v. Eliot, 1920, p. 4). Così, malgrado il termine ingannevole di Goldmann, L., Le Dieu caché, Paris 1956 (tr. it.: Il dio nascosto, Bari 1971).
Goldmann, L., Pour une sociologie du roman, Paris ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dell'in verità troppo facile denegazione dell'esistenza d'un romanticismo italiano, o almeno e solo « di Cesare. Né questo sacerdote-maestro di scuola, in fama di «gesuita» e di «codino», peritavasi a definir «giudizio diDio» la congiura delle Idi di ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...