Wust, Peter
Filosofo tedesco (Rissenthal, Saar, 1884 - Münster 1940). Dal 1930 fu prof. di filosofia nell’univ. di Münster. Il suo pensiero mistico, che ha per centro il tema dell’insecuritas («incertezza») [...] quale caratteristica fondamentale dell’esistenza umana, si muove fondamentalmente nell’atmosfera dell’esistenzialismo teistico. Tra i suoi scritti si segnalano: J. Stuart Mills Grundlegung der Geisteswissenschaften (1914); Die Auferstehung der ...
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Filosofo italiano (Milano 1902 - Monaco di Baviera 1991); ha insegnato a Monaco di Baviera (1948-73), dove ha anche diretto il centro di studî umanistici. Ha cercato di stabilire un confronto tra pensiero [...] italiano e pensiero tedesco, in partic. tra l'idealismo gentiliano e la fenomenologia husserliana e l'esistenzialismo heideggeriano. Opere principali: Il problema della metafisica platonica (1932); Vom Vorrang des Logos (1946); Verteidigung des ...
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Filosofo italiano del diritto (Treviso 1914 - Padova 2004); prof. all'univ. di Padova dal 1948 al 1984, nel 1989 fu nominato prof. emerito. Presidente (1976-83) della Società italiana di filosofia giuridica [...] e politica. Dall'iniziale adesione, sia pur critica, all'idealismo, si avvicinò successivamente ai temi dell'esistenzialismo e, soprattutto, alla filosofia dell'azione di G. Capograssi, cercando di rivalutare su tali basi le istanze dell'individuo. ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] dapprima al personalismo comunitario di E. Mounier, collaborando alla sua rivista Esprit, per poi sviluppare un proprio esistenzialismo cattolico (Politique de la personne, 1934; Penser avec les mains, 1936); fervente europeista, dal 1949 diresse il ...
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Scrittore cileno, morto a Santiago del Cile nel 1963. Nell'ultimo periodo della sua carriera letteraria, questo grande maestro vide aumentare il suo prestigio grazie alla produzione di opere nuove, come [...] Los hombres del hombre (1950), dove una concezione d'esistenzialismo spiritualista si applica al problema degli aspetti contraddittorî della personalità, e soprattutto per via dell'intenso lavoro critico operato dalle nuove generazioni sui suoi ...
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Papetti, Alessandro
Papétti, Alessandro. – Artista (n. Milano 1958). Prima di dedicarsi alla pittura ha compiuto studi classici. I primi lavori, connotati da uno stile personale ben definito, risalgono [...] del 20° sec., nella serie di strazianti ritratti ripresi dall’alto e di claustrofobici interni, con richiami all’esistenzialismo (anche quello milanese di G. Ferroni e B. Romagnoni): tele quasi monocromatiche con un tratto pittorico veloce che ...
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Filosofo tedesco, morto a Friburgo il 26 maggio 1976. Dopo le analisi fenomenologico-esistenziali di Sein und zeit e della prima fase del suo pensiero, H. è andato sempre più evolvendo verso una prospettiva [...] ontologico-linguistica che si distingue dall'esistenzialismo respingendone i tratti umanistici e antropocentrici (è la cosiddetta "svolta" del Brief über den Humanismus del 1946) e prestando particolare attenzione all'arte e al linguaggio come " ...
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STEFANINI, Luigi
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Treviso il 3 novembre 1891, morto a Padova il 16 gennaio 1956. Insegnò pedagogia a Messina (1937-40), poi storia della filosofia a Padova (dal 1940). [...] ). La vasta opera su Platone (ivi 2 voll., 1932-351; 19482) lo occupò per molti anni. Seguirono Il momento dell'educazione: giudizio critico sull'esistenzialismo (ivi 1938; la 2ª ed. apparve nel 1948 col titolo Il dramma filosofico della Germania), L ...
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GEYMONAT, Ludovico
Livio Sichirollo
Filosofo e matematico, nato a Torino l'11 maggio 1908; professore ordinario di storia della filosofia a Pavia dal 1952, di filosofia della scienza dal 1956 a Milano. [...] ) di G. deriva in parte dal neopositivismo del Circolo di Vienna, accogliendo istanze del pragmatismo e dell'esistenzialismo. La scienza contemporanea e la "crisi dei fondamenti" insegnano a tener conto della dimensione storica del processo ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] chiarire e a diffondere il pensiero di Husserl (sovente confuso, negli Stati Uniti, con le più generali istanze dell'esistenzialismo), sia a collegare la f. con alcuni aspetti della tradizione culturale anglosassone. I recenti confronti fra la f. di ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...