Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine [...] , nel tentativo di superarle, va fatalmente incontro allo "scacco" o "naufragio". In questa conclusione negativa si risolve l'esistenzialismo dello J., il quale però in opere più tarde (Nietzsche und das Christentum, 1946; Von der Wahrheit, 1947; Der ...
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Filosofo e storico della filosofia (Piasco, Cuneo, 1918 - Milano 1991). Partito dallo studio e dalla discussione dell'esistenzialismo, P. divenne tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica. Il [...] per quella ontologia della libertà, nella cui teorizzazione il pensiero di P. culmina prolungando l'esistenzialismo e sceverandolo dalle commistioni spiritualistiche. Formatività ed ermeneutica appaiono pertanto corrispettivi e costitutivi modi dell ...
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Poeta greco (n. Nauplia 1925 - m. 1991). Le problematiche, pressoché sconosciute in Grecia, d'un esistenzialismo cristiano ortodosso marcato dai tormenti e dalle sconfitte sono il soggetto ricorrente dei [...] suoi componimenti epigrammatici, o più distesamente narrativi: ῾Η ἐπιστροϕὴ τοῦ Χριστοῦ ("Il ritorno di Cristo", 1954); Πενϑήματα ("Lutti", 1969); ᾿Απόγονος τῆς νῦχτας ("Discendente della notte", 1978); ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] evasiva e disperata, oppure dall’a. virile, nella consapevolezza della propria finitudine. Il tema dell’a. è rilevante anche nell’esistenzialismo di J.-P. Sartre, che lo collega a quello della ‘nausea’.
Psicologia
L’a. intesa come reazione d’allarme ...
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Scrittore spagnolo (n. Barcenillas, Cantabria, 1916 - Barcellona 2000). Collocatosi con i suoi primi romanzi nell'ambito dell'esistenzialismo (Un hombre a la deriva, 1945; Cuando voy a morir, 1951), sviluppò [...] in seguito una produzione narrativa dalle tematiche assai varie (Perdimos el paraíso, 1955; Bienaventurados los que aman, 1956; la raccolta di racconti Espionaje, 1963; Un hombre llamado Roni, 1982). Di ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] e di Royce, M. ha elaborato la tematica dell'essere dell'uomo nel mondo, della priorità del momento esistenziale sulla riflessione astratta come punto di partenza della meditazione filosofica, dell'"incarnazione", delle modalità cioè con cui viene ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1929 - ivi 2011). Saggista, fu tra i fondatori della rivista Contorno (1953, dirigendola fino al 1959), aperta alle suggestioni dell'esistenzialismo e della psicanalisi [...] e criticamente attenta ai problemi dell'attualità storica. Un forte interesse per la storia caratterizza anche la sua attività di romanziere (Cayó sobre su rostro, 1955; Los hombres de a caballo, 1967; ...
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Filosofo (Katowice 1889 - Murnau, Baviera, 1972), gesuita. La sua "antropologia tipologica", fondata sulla metafisica dell'analogia entis, tende a soddisfare alcune esigenze dell'odierno esistenzialismo [...] teologico. Tra le sue opere: Religionsphilosophie der katholischen Theologie (1927, nel 2º vol. dello Handbuch der Philosophie di A. Bäumler e M. Schröter); Analogia entis (1932); Deus semper maior (3 ...
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Storico della filosofia (n. Mira 1926 - m. 2006); prof. nell'univ. di Bologna. Studioso del pensiero moderno e contemporaneo, ne privilegiò alcuni importanti sviluppi, quali l'empirismo, l'esistenzialismo [...] e il pragmatismo. È stato uno dei fondatori della rivista e della casa editrice Il Mulino. Tra le sue opere: Esistenzialismo e filosofia italiana (1959; 2a ed. 1967); Il pragmatismo in Italia (1963); Sistema e ricerca in David Hume (1969); ...
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Filosofo italiano (Belgirate, Novara, 1915 - ivi 2008), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia (1962-63) e quindi (dal 1964) di storia della filosofia nell'univ. di Roma. Studioso dell'esistenzialismo, [...] cui accoglie alcune fondamentali istanze (G. Marcel e la metodologia dell'inverificabile, 1950; Esistenzialismo, 1950, rielab. col titolo Storia dell'esistenzialismo, 1971), è pervenuto alla teorizzazione di una "ontologia semantica", come esegesi di ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...