Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] il fondo dell'essere che, pur trascendendoci, ci include in sé) e svolge particolarmente il tema del 'naufragio' o 'scacco'.
L'esistenzialismo in francia e in italia
In Francia, mentre J.-P. Sartre è il maggiore esponente dell'e. laico, la direzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] cit., p. 57).
Di particolare rilievo per la visione della storia che ne discende, è il fatto che per Pareyson l’esistenzialismo non va inteso come una mera ‘filosofia della crisi’, ma come una filosofia autonoma che, da un lato, decreta il fallimento ...
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Mancanza del nome.
Filosofia
Il termine designa uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo. M. Heidegger lo descrive come lo stato dell’esistenza ‘inautentica’ (Uneigentlichkeit), per cui l’uomo, [...] gettato nel mondo tra le cose e gli altri, perderebbe ogni carattere originale ed eccezionale, vivendo la vita del si (ted. man, fr. on) impersonale e neutro. Da questo stato di dispersione il singolo ...
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Psicologo e filosofo tedesco (Oldenburg 1883 - Basilea 1969). Uno tra i maggiori esponenti dell'esistenzialismo tedesco, il suo pensiero si è svolto fondamentalmente in tre fasi: della psichiatria (Allgemeine [...] , nel tentativo di superarle, va fatalmente incontro allo "scacco" o "naufragio". In questa conclusione negativa si risolve l'esistenzialismo dello J., il quale però in opere più tarde (Nietzsche und das Christentum, 1946; Von der Wahrheit, 1947; Der ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] stesso. Con il graduale distacco dagli anni terribili della guerra il dibattito tende invece a spostarsi da un piano polemico-esistenziale a un piano storico-critico, legato in parte al riesame dell'opera di Nietzsche e agli ultimi sviluppi di quella ...
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Filosofo e storico della filosofia (Piasco, Cuneo, 1918 - Milano 1991). Partito dallo studio e dalla discussione dell'esistenzialismo, P. divenne tra i più originali rappresentanti dell'ermeneutica. Il [...] per quella ontologia della libertà, nella cui teorizzazione il pensiero di P. culmina prolungando l'esistenzialismo e sceverandolo dalle commistioni spiritualistiche. Formatività ed ermeneutica appaiono pertanto corrispettivi e costitutivi modi dell ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] evasiva e disperata, oppure dall’a. virile, nella consapevolezza della propria finitudine. Il tema dell’a. è rilevante anche nell’esistenzialismo di J.-P. Sartre, che lo collega a quello della ‘nausea’.
Psicologia
L’a. intesa come reazione d’allarme ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] c’è un processo fluido, c’è il mondo della vita, che è il presupposto dell’oggettivazione.
Dall’esistenzialismo all’ermeneutica
Non meno e anzi più vigorosamente di Husserl, M. Heidegger polemizza con il pensiero oggettivante e calcolatore ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] e di Royce, M. ha elaborato la tematica dell'essere dell'uomo nel mondo, della priorità del momento esistenziale sulla riflessione astratta come punto di partenza della meditazione filosofica, dell'"incarnazione", delle modalità cioè con cui viene ...
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Filosofia
Nel linguaggio della filosofia contemporanea, il termine d., come traduzione del tedesco Verfallenheit, si è diffuso a partire dagli anni 1930 con l’esistenzialismo e in particolare con l’uso [...] generico per indicare il limite e, per certi aspetti, i caratteri negativi della finitezza umana a cui l’esistenzialismo è stato particolarmente attento e sensibile.
Geologia
Deposito dei materiali asportati e trasportati dagli agenti esterni del ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...