Filosofo italiano (Ferrara 1909 - Firenze 1993); prof. all'univ. di Cagliari (dal 1956), di Pisa e (dal 1960) di Firenze; uno dei promotori (1945), poi direttore, della rivista Società; senatore comunista [...] (1958-63). Socio corrisp. dei Lincei (1991). La sua attività teoretica, dapprima sotto l'influsso dell'esistenzialismo (Situazione e libertà nell'esistenza umana, 1942), dopo un periodo di studio di alcuni momenti del pensiero europeo fra Settecento ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Avellino 1923 - Napoli 2020). Laureato in Filosofia e in Giurisprudenza, professore emerito di Filosofia morale presso l’università di Napoli “Federico II”, in precedenza [...] era stato professore di Filosofia teoretica. La sua ricerca ha attraversato l’esistenzialismo, il neoidealismo e il materialismo critico. Per la sua attività di studioso è stato insignito della medaglia d’oro del ministero per la Pubblica Istruzione ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] in Francia, con le opere teatrali e narrative di J.-P. Sartre, S. de Beauvoir, A. Camus.
In Italia l’ esistenzialismo ha suscitato largo interesse nel campo degli studi filosofici e di quelli psicopatologici, mentre ha avuto scarsa eco nel campo ...
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ŠESTOV, Leone (XXXI, p. 505)
Filosofo russo, morto a Parigi il 20 novembre 1938.
Bibl.: B. Fondane, L. Chestov et la lutte contre les évidences, in Revue philosophique de la France et de l'étranger, 1938, [...] pp. 13-50; G. Faggin, L'esistenzialismo di L. Scestov, in Rivista di storia della filosofia, 1948, n. 3-4; M. Andreoletti, La libertà contro la verità nel pensiero di L. Chestov, in Humanitas, 1954, pp. 352-61; id., Rivendicazione del singolo contro ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] fu informato ai principi dello spiritualismo cristiano (Filosofia della vita, 1924; Filosofia e apologetica, 1929) e dell’esistenzialismo teologico (Existentialisme théologique, 1948, trad. it. 1966; I presupposti di una teologia della storia, 1952). ...
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Filosofo italiano (Milano 1902 - Monaco di Baviera 1991); ha insegnato a Monaco di Baviera (1948-73), dove ha anche diretto il centro di studî umanistici. Ha cercato di stabilire un confronto tra pensiero [...] italiano e pensiero tedesco, in partic. tra l'idealismo gentiliano e la fenomenologia husserliana e l'esistenzialismo heideggeriano. Opere principali: Il problema della metafisica platonica (1932); Vom Vorrang des Logos (1946); Verteidigung des ...
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Filosofo tedesco, morto a Friburgo il 26 maggio 1976. Dopo le analisi fenomenologico-esistenziali di Sein und zeit e della prima fase del suo pensiero, H. è andato sempre più evolvendo verso una prospettiva [...] ontologico-linguistica che si distingue dall'esistenzialismo respingendone i tratti umanistici e antropocentrici (è la cosiddetta "svolta" del Brief über den Humanismus del 1946) e prestando particolare attenzione all'arte e al linguaggio come " ...
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STEFANINI, Luigi
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Treviso il 3 novembre 1891, morto a Padova il 16 gennaio 1956. Insegnò pedagogia a Messina (1937-40), poi storia della filosofia a Padova (dal 1940). [...] ). La vasta opera su Platone (ivi 2 voll., 1932-351; 19482) lo occupò per molti anni. Seguirono Il momento dell'educazione: giudizio critico sull'esistenzialismo (ivi 1938; la 2ª ed. apparve nel 1948 col titolo Il dramma filosofico della Germania), L ...
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GEYMONAT, Ludovico
Livio Sichirollo
Filosofo e matematico, nato a Torino l'11 maggio 1908; professore ordinario di storia della filosofia a Pavia dal 1952, di filosofia della scienza dal 1956 a Milano. [...] ) di G. deriva in parte dal neopositivismo del Circolo di Vienna, accogliendo istanze del pragmatismo e dell'esistenzialismo. La scienza contemporanea e la "crisi dei fondamenti" insegnano a tener conto della dimensione storica del processo ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] chiarire e a diffondere il pensiero di Husserl (sovente confuso, negli Stati Uniti, con le più generali istanze dell'esistenzialismo), sia a collegare la f. con alcuni aspetti della tradizione culturale anglosassone. I recenti confronti fra la f. di ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...