Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] e il marxismo; Wilhelm Dilthey e lo storicismo tedesco; Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre, Nicola Abbagnano e l'esistenzialismo; Talcott Parsons, Robert Merton, Georges Gurvitch e molta sociologia contemporanea fanno un ampio uso della nozione di ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] nel "ciclo" come un tutto organico. Ispirandosi alle dottrine del suo maestro, l'internista L. von Krehl, all'esistenzialismo di M. Heidegger e alla psicanalisi, W. applicò alla medicina le sue concezioni teoriche, insistendo sulla necessità di ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] anche il cristianesimo, che al concetto biblico della m. come pena affiancò poi quello dell’immortalità personale. In una prospettiva già ‘esistenziale’ si pone il sistema epicureo, che nega che la m. sia un male, non perché momento di passaggio all ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] a quelle che a giusta ragione sono state chiamate filosofie militanti, dal marxismo al naturalismo umanistico, dall'esistenzialismo al neopositivismo; la funzione della conoscenza non è teoretica, non è contemplativa, ma pratica, strumentale; l'idea ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] per usare i termini da lui adottati - di "garantire la presenza". Sensibile fin da quest'opera è l'influenza dell'esistenzialismo di Heidegger, da cui egli mutua alcuni concetti-base e in parte il linguaggio, introducendo nel campo dell'antropologia ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] pensante. Questa svolta segnata da Lukács ha influenzato profondamente molte concezioni contemporanee dell’alienazione. Nell’esistenzialismo, per es., dove pure il termine non compare espressamente, alcuni dei significati implicati da esso ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] considerò l’anima e la coscienza come ‘epifenomeno’, o manifestazione aggiuntiva del c. Nel pensiero contemporaneo, fenomenologia ed esistenzialismo tendono a considerare il c. come un modo d’essere vissuto, mantenendo la distinzione di c. e spirito ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] p. fondamentalmente come ‘rapporto al mondo’. Questo concetto di p. ha costituito poi il punto di partenza dell’esistenzialismo heideggeriano, il quale si incentra appunto nella categoria del Dasein («esserci», «esserci nel mondo» ecc.). Il concetto ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] o col pubblico ma va compresa muovendo dalla totalità sociale. In Francia J. P. Sartre, ancora legato alle istanze etiche dell'esistenzialismo, in Che cos'è la letteratura? (Milano 1960; trad. it. da Situations I II III, 1947-50), pone il problema ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] brasiliana in via di trasformazione; la nuova generazione si concentra su un’angosciosa meditazione metafisica, influenzata dall’esistenzialismo, o su ricerche formali. È la cosiddetta generazione del ‛45, che presenta alcuni poeti di notevole ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...