Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] , Il nulla e il problema dell’uomo, 1950, in Opere di Enzo Paci, 2° vol., 1988, p. 131).
Espressioni fenomenologiche, esistenzial-positive e «relazionistiche» si impastano in un unico linguaggio che, se non sempre evita le oscurità, è comunque sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] più vicini. L’altro modo è quello testé realizzato da Mario D’Addio (2011), nell’intento di coniugare esperienze esistenziali e dimensione intellettuale in un impasto rispettoso e critico altresì. Ma difficile egualmente è, al di là della biografia ...
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Filosofo (Kiev 1874 - Clamart, Parigi, 1948); prof. di filosofia nell'univ. di Mosca dal 1920, abbandonò la Russia nel 1922, recandosi prima a Berlino, poi a Parigi, dove fondò (1925) la rivista Put´ ("La [...] , a una forma di spiritualismo cristiano personalistico, che nelle sue ultime formulazioni presenta non poche consonanze con l'esistenzialismo tedesco. Così anche la sua concezione della storia: Smysl´ istorii ("Senso della storia", 1923); Novoe ...
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Filosofo francese (Elbeuf-sur-Seine 1882 - Parigi 1954); dal 1942 prof. alla Sorbona e dal 1948 membro dell'Istituto di Francia; socio straniero dei Lincei (1951). Il pensiero di Le S., preoccupato di [...] e psicologico", in contrapposizione a quello "dialettico e oggettivo" di O. Hamelin, suo maestro), come spiritualismo, come esistenzialismo (teistico e positivo). Tra le opere si ricordano: Introduction à la philosophie (1925); Le devoir (1930 ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] i suoi numerosi scritti: Marsilio da Padova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema morale dell'esistenzialismo (1949); Moralità e storia nella prospettiva spiritualistica (1954); I valori della pratica e l'esperienza storica (1959 ...
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Storico della filosofia e filosofo (Marsiglia 1888 - Parigi 1974). Durante l'occupazione tedesca della Francia fu imprigionato; rifugiatosi poi negli USA, nel 1945 ritornò in patria come prof. di filosofia [...] conscience dans la philosophie de Hegel, 1929, trad. it. 1972), W. è noto particolarmente come storico e critico dell'esistenzialismo: Vers le concret (1932); Études kierkegaardiennes (1938), il suo libro più fortunato; La pensée de l'existence (1951 ...
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MERLEAU-PONTY, Maurice
Vittorio STELLA
Filosofo fmncese, nato a Parigi il 4 maggio 1961. Studiò all'Ecole Normale Supér. (1926-30); insegnò filosofia nei licei (1931-45), poi all'univ. di Lione (1945-49). [...] di M.-P. è contrassegnato da un irrazionalismo umanistico e mondano: cerca di dissipare le istanze e gli esiti religiosi dell'esistenzialismo di destra per la fondazione di una positività dell'agire umano. Per l'uomo l'essere nel mondo equivale a ...
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Filosofo (Orbassano 1868 - Torino 1956), prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Torino (1922-39); socio corrispondente dei Lincei (1950). Si è occupato di logica (estendendone la portata in modo da [...] posti dalla teoria della relatività e dalla meccanica dei quanti). Da segnalare infine i suoi studî sull'esistenzialismo e la fenomenologia. Tra gli scritti: Sopra la teoria della scienza (1903); Logica formale dedotta dalla considerazione ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] di correnti della filosofia contemporanea allora assai poco conosciute in Italia: la fenomenologia, il neopositivismo, e, in seguito, l'esistenzialismo e la psicologia.
Il F. mise a frutto gli studi sul pensiero di Husserl nella tesi di laurea in ...
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Filosofo tedesco (Prossnitz, od. Prostějov, Moravia, 1859 - Friburgo in Brisgovia 1938). Fondatore della moderna fenomenologia, ha fornito sostanziali contributi allo sviluppo di un concetto di filosofia [...] di cogliere l'essenza stessa dei fenomeni. Il suo pensiero ha avuto larga influenza su molti filosofi contemporanei: sull'esistenzialismo di M. Heidegger (soprattutto su Essere e tempo), sul pensiero di J.-P. Sartre e, in modo particolare, sulle ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...