Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] ) e la Grecia (I photographia, 1987, La fotografia) realizzando opere di ispirazione letteraria (J. Genet) e di taglio esistenzialista.Nel 1960 venne inaugurata a Salonicco la Settimana del cinema greco (dal 1966 Festival del cinema greco), dove ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e in una sofisticata, a volte barocca, ma sempre lucida, indagine sull'ambiguità di fondo dell'identità umana e della condizione esistenziale. Due suoi film furono premiati al Festival di Cannes: Accident (1967; L'incidente) con il Gran premio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine postmoderno più che una definizione indica un insieme di esperienze che hanno, [...] parabole melodrammatiche che rivisitano in chiave pop (sempre con notevole carica provocatoria) assunti della filosofia esistenzialista e del protestantesimo nordeuropeo. Il discorso prosegue con Dogville (2003), primo capitolo di una trilogia ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] che, se Cullmann definisce la concezione della storia delle Chiese tradizionali (ed è anche apprezzato dai cattolici), l’esistenzialista Bultmann ha precorso (è morto nel 1976) una tendenza che si è fatta sempre più forte nel «nuovo protestantesimo ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] . Castelnuovo, H. Damisch. Sullo sviluppo della storia dell’a. hanno avuto importanti influssi anche la fenomenologia esistenzialista, la linguistica strutturalista e la semiologia, la teoria dell’informazione, lo strutturalismo. L’emergere di queste ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] dire non sono utili alla Clinica.
L'orientamento più recente in questo campo è quello della cosiddetta "psichiatria esistenzialista o antropologica", di cui viene detto altrove (v. psicopatologia, in questa App.). In questa sede può essere ricordato ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di Frank, in cui i fatti non hanno più significato, anzi spesso sono del tutto assenti.
Frank si colloca quindi tra l'esistenzialismo europeo e la nascente scuola statunitense on the road che ha in J. Kerouac il suo profeta. Con intenti analoghi, ma ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] o simbolico.
Nell'ambito delle psicosi i lavori più importanti e numerosi riguardano la schizofrenia in cui l'analisi esistenziale ha finito con l'assumere due aspetti diversi per quanto riguarda la distinzione generale della psicopatologia secondo i ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] di T. Hosokawa (n. 1955) esprimono le angosce dell'olocausto nucleare. Scendere nel quotidiano vuol dire anche raccontare il disagio esistenziale della gioventù metropolitana che H.W. Henze (n. 1926) mette in musica nel 1952 in Boulevard solitude, su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] , deve in pari tempo porselo contro siccome un che di oggettivo e di altro (p. 262).
Riguardo poi all’ermeneutica esistenziale, Betti individua all’origine l’errore fondamentale compiuto da Dilthey, e che da quest’ultimo passerà a Heidegger e a ...
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esistenzialista
eṡistenzialista s. m. e f. e agg. [der. di esistenziale] (pl. m. -i). – Chi o che partecipa al movimento filosofico e letterario dell’esistenzialismo: gli e.; i filosofi e.; anche, come agg., dell’esistenzialismo, concernente...
esistenziale
eṡistenziale agg. [dal lat. tardo exsistentialis]. – Dell’esistenza, che riguarda l’esistenza (nel suo sign. più astratto, cioè l’esistere, l’esserci): problemi e.; rapporti e.; angoscia e., l’angoscia conseguente alla situazione...