Barth, Karl
Teologo protestante elvetico (Basilea 1886 - ivi 1968). Dal 1909 pastore in varie comunità, fu dal 1921 prof. onorario a Gottinga, dal 1925 prof. ordinario a Münster, dal 1930 a Bonn; dovette [...] razionalistiche della ‘teologia liberale’ che accoglie e rielabora alcune riflessioni sviluppate dalla filosofia esistenzialistica contemporanea. Partendo dalla tematica kierkegaardiana della «infinita differenza qualitativa tra tempo ed eternità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] quanta importanza l’esistenzialismo stesse assumendo in Italia: ne abbiamo una traccia ben visibile nelle ampie discussioni su temi esistenzialistici svolte nei due congressi italiani di filosofia tenuti a Bologna nel 1938 e a Firenze nel 1940, ma ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvelle vague francese, con l'intento [...] e musicale (la musica colta elettronica); l'influenza della letteratura postbellica (H. Böll e il Gruppe 47); la filosofia esistenzialistica di J.-P. Sartre; gli insegnamenti della 'teoria critica della società' della Scuola di Francoforte e/o del ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] da una parte, dal realismo pasoliniano dall’altra. La critica al dogmatismo marxista, basata su una concezione esistenzialistica, viene sviluppata in Responsabilità e libertà (Il Cenobio, marzo-aprile 1961), rivelando precoci capacità nell’affrontare ...
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atteggiamento
Nozione impiegata prevalentemente nella psicologia contemporanea, che può essere ricondotta, in senso molto generico, a quanto veniva inteso nella filosofia antica e classica mediante il [...] di T.M. Newcomb, R.H. Turner e P.E. Converse in Social psychology (1965). Nell’ambito della filosofia esistenzialistica (nonostante l’autore aspiri a parlare in quanto «psicologo») si muove Jaspers che, in Psychologie der Weltanschauungen (1919; trad ...
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Drammaturgo francese, nato a Bordeaux il 23 giugno 1910. Terminato il liceo al collegio Chaptal di Parigi, lasciò interrotti gli studi universitarî di diritto per impiegarsi in un ufficio di pubblicità. [...] ou l'honneur de Dieu (1959). Il teatro di A. è intessuto di motivi in sostanziale armonia con la visione esistenzialistica della vita: l'ossessione della povertà, la protesta contro la ricchezza che corrompe e distrugge i sogni dell'uomo nei miti ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] naturali dal punto di vita della loro finalità interna.
La concezione romantica e l’interpretazione fenomenologica ed esistenzialistica
L’idea kantiana del s. come facoltà autonoma verrà ripresa e sviluppata dalla filosofia romantica, in cui ...
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panlogismo
Composto dei termini gr. πᾶν «tutto» e λόγος «ragione». Concezione secondo la quale tutto il reale può essere ricondotto, senza residui, a elementi razionali. La visione filosofica che il [...] mondo meccanizzato, massificato e totalitario. Attraverso Kierkegaard e la sua riscoperta nel 20° sec. da parte della filosofia esistenzialistica e della Scuola di Francoforte, la polemica con il p. arriva ai giorni nostri e si collega strettamente ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] primo film che diresse da solo, seguito da Labyrint (1962, Il labirinto), entrambi basati su una poetica di impronta esistenzialistica. Nel 1963 si trasferì in Francia, ma lavorò spesso anche in Germania, dove tornò a Ionesco con Die Nashörner (1963 ...
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Rosenzweig, Franz
Filosofo tedesco (Kassel 1886- Francoforte sul Meno 1929). Di famiglia ebrea, conseguì il dottorato in filosofia nel 1912, con una tesi che venne però pubblicata solo alcuni anni dopo [...] , Schopenhauer e Nietzsche pongono La stella della redenzione fra le prime opere in cui si delinea la svolta esistenzialistica, che, fra le due guerre, costituirà uno dei movimenti filosofici di maggiore rilievo. La struttura stessa dell’opera ...
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esistenzialistico
eṡistenzialìstico agg. (pl. m. -ci). – Dell’esistenzialismo, degli esistenzialisti: temi, problemi e.; la concezione e. dell’angoscia; atteggiamenti esistenzialistici.
quotidianita
quotidianità s. f. [der. di quotidiano]. – Il fatto, la caratteristica di essere quotidiano, di determinarsi e ripetersi tutti i giorni: diradare la q. delle visite; la q. di gravi incidenti stradali. In alcuni usi enfatici, con...