LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] progetto proiettato ben oltre i confini dell'umano: in tal modo prendendo le distanze da quel sentire novecentesco di tipo esistenzialistico, caratterizzato da profondo disagio e dall'assenza di speranza.
Negli ultimi anni il L. si era dedicato alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Kafka è uno dei maggiori rappresentanti di una fertile stagione della letteratura [...] . Alla lettura di tipo metafisico-religioso inaugurata da Max Brod sono seguite interpretazioni di tipo esistenzialistico (Camus, Sartre), sociologico (Benjamin, Lukács, Adorno), psicanalitico (con indirizzo freudiano, junghiano e lacaniano) e infine ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] per incrementare questi margini di sicurezza. Le personalità autocuranti sono state spesso descritte dagli psicologi di indirizzo esistenzialistico e umanistico; però a causa della falsa dicotomia mente/corpo essi di solito pensavano di descrivere ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] dello spirito: una lettura che ne consentì una visione più aperta, meglio conciliabile con talune esigenze delle correnti esistenzialistiche allora emergenti. Aveva cominciato J. Wahl (1888-1975) col celebre libro su Le mameur de la conscience dans ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dal cui collasso catastrofico viene fuori la delusione metafisica di cui è espressione tanta filosofia contemporanea a carattere esistenzialistico (cfr. P. Tillich, Critique and iustification of utopia, in Manuel, 1966, pp. 296-309; v. anche Gremmels ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] , precorrente, come del resto tante altre sue concezioni, certi svolgimenti del moderno pensiero relativistico ed esistenzialistico.
Egualmente a diverse interpretazioni si è prestato il Leopardi attento osservatore dei fenomeni politici e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] parola “umanismo?”, particolarmente avvertita nella cultura europea dopo la seconda guerra mondiale, specie nell’ambito del pensiero esistenzialistico – Heidegger insiste sul fatto che il concetto stesso di “umanità” è del tutto inadeguato a cogliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] quanta importanza l’esistenzialismo stesse assumendo in Italia: ne abbiamo una traccia ben visibile nelle ampie discussioni su temi esistenzialistici svolte nei due congressi italiani di filosofia tenuti a Bologna nel 1938 e a Firenze nel 1940, ma ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] . 1949, ma in quanto «storia di una decadenza filosofica») e persuaso che Hegel avesse bensì precorso certe tematiche esistenzialistiche, ma per superarle una volta per tutte.
Una certa asprezza verso questi interpreti poté essere dettata a Croce dal ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] e perciò dovevano colpire i bersagli più immediati e dominanti (la tradizione della poesia sociale e di quella esistenzialistico-religiosa), con l'imposizione polemica di atteggiamenti culturali e di gusti estetici che risultavano nuovi nella S. del ...
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esistenzialistico
eṡistenzialìstico agg. (pl. m. -ci). – Dell’esistenzialismo, degli esistenzialisti: temi, problemi e.; la concezione e. dell’angoscia; atteggiamenti esistenzialistici.
quotidianita
quotidianità s. f. [der. di quotidiano]. – Il fatto, la caratteristica di essere quotidiano, di determinarsi e ripetersi tutti i giorni: diradare la q. delle visite; la q. di gravi incidenti stradali. In alcuni usi enfatici, con...