(o Amalechiti; ebr. ‛Ámàläq) Società nomade, forse di stirpe araba, dimorante nel deserto della Palestina meridionale a S del Negev e della penisola sinaitica, più volte citata nell’Antico Testamento. [...] Ai tempi dell’esododall’Egitto, ostacolarono la marcia del popolo ebraico verso l’interno della penisola sinaitica, ma furono battuti nella pianura di Rephidim. In seguito, sconfissero quegli Israeliti che cercavano di penetrare in Palestina dal Sud ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] ) che dura otto giorni. In questa occasione si ricorda la permanenza del popolo ebraico nel deserto durante l'esododall'Egitto, quando gli Ebrei dovettero vivere in capanne e in altri alloggi provvisori.
Un'altra importante ricorrenza è la Festa ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] tuttavia, sono continuati ad affluire circa 500.000 immigrati dalla Tunisia, dall'Egitto, dal Pakistan e da vari paesi europei. Nel nostro paese (ad esempio, gli improvvisi e isolati esodidalla Sardegna o dal basso Polesine negli anni novanta), ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] che non si poteva più pensare a una ritirata britannica dall'Egitto senza l'assicurazione di un formale diritto d'intervento nel di C. Rhodes, che provocò a sua volta il cosiddetto esodo dei Boeri nel Transvaal. Non di rado l'espansione territoriale ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] Cilicia. Dall’Asia Minore si diffusero in Egitto e nell’Africa settentrionale, dalla quale dalla Iugoslavia, dall’Ungheria e dalla Turchia verso l’Europa occidentale mentre altri affluirono dalla Carelia verso la Finlandia. Un altro importante esodo ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] nel 1968 in Sicilia per colmare i vuoti creati dall’esodo rurale verificatosi nella valle del Belice dopo il terremoto , interessando molti Stati africani (oltre alla Tunisia, Marocco, Egitto, Senegal, Capo Verde, Etiopia, Somalia, Madagascar) e anche ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] sesso maschile provenivano soprattutto da Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto. Le donne che, per la quasi totalità, svolgevano . L'esododalla città, incentivato tra gli altri elementi anche dall'innalzamento dei redditi pro capite e dalle nuove domande ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] 109). In realtà, l'episodio conferma il cambiamento avviato dall'esodo migratorio, che con il passare del tempo si consolida delle 20.000 si collocano quelli provenienti da Croazia, Egitto, Śrī Laṅkā, India, Brasile, Perù.
L'Italia settentrionale ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] un modello islamico (dinastia degli Idrisidi); lo stesso vale per l'Egitto, l'Iran e la Turchia. In Algeria invece c'è una effetti perversi di ogni tentativo d'industrializzazione; dall'esodo della popolazione rurale verso città pletoriche, con ...
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Anna Foa
Un nuovo esodo per gli ebrei?
Dopo gli attacchi terroristici in Francia, il primo ministro israeliano Netanyahu ha invitato gli ebrei d'Europa a stabilirsi in Israele, ma il riscontro non è stato [...] peregrinazioni del popolo eletto, che da Dio riceverà la 'terra promessa': alla sua fuga dall'oppressione in Egitto, di dibattuta storicità, è dedicato il libro dell'Esodo. Il libro dei Re ricorda la deportazione degli Israeliti in Assiria (721 a.C ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...