FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] cittadina piemontese salirono da poco più di 16.200 nel 1951 a 28.800 nel 1971), ma contribuì a rallentare l'esododallecampagne di una vasta area dell'Albese. A fianco, si inserirono le realizzazioni sociali dell'azienda. Nel 1952 il F. promosse e ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] popolo; lo sviluppo dello Studio, danneggiato dall'esodo di maestri e scolari a Padova nel 1222 e dalla fondazione a Napoli di un nuovo sulla scia del grande consenso popolare riscosso dallecampagne di predicazione dei francescani e domenicani.
Non ...
Leggi Tutto
FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] fare molti prigionieri e di riscuotere dalla città una taglia di 7.000 ducati in tanto riesplose. Contrario all'esodo e al bando anche dei nella Marca e 500 cavalli per due mesi nella Campagna e Marittima, a restituire ogni località sottratta alla S ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , abate del monastero di S. Sebastiano nella campagna romana.
L'opera più significativa del B., alla dispersione o all'esodo da Firenze, in specie r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] occasione che accese la miccia di un lungo sciopero nelle campagne. Proclamato il 10 maggio del 1909, ad oltranza, segnodi solidarietà con i contadini di Parma in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, ondate di pietà ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] gli emigranti, più salivano i salari nelle campagne.
Quando il D. ebbe dal CGE l dover addirittura frenare l'esodo all'estero si dimostrò il D. entrò progressivamente nell'ombra e vi rimase dalla caduta del fascismo alla morte, avvenuta a Roma il ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] influenzato dalle immagini bibliche, e segnata dalla lunga tradizione sia sul versante greco (Origene, con le omelie sull'esodo figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G. I, già ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] del Senato. Subito dopo l'insurrezione iniziò l'esodo della nobiltà "vecchia" dalla città, e, come annota un'anonimo, nel lungo periodo (1530-1730), in Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea, a cura di A. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che conosciamo è anche l'ultimo; ed è altresì direttamente connesso con l'esodo di B. da Subiaco. Siamo all'episodio del prete Fiorenzo; e, come
E così, "lontano dalle città in piena decadenza, in mezzo alle campagne corse e spremute che minacciavano ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] - finisce col provocare l'esodo dell'oro verso piazze più soggiorni in villa, specie a Pratolino, lontani dalla corte.
A Poggio a Caiano, il 7 ott 1527-1800, Chicago-London, ad Indicem; Ville et campagne dans la litt. it. de la Renaissance, a cura ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...