LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 1759-64), vertenti su capitoli di Genesi, Esodo, Levitico e Deuteronomio particolarmente discussi dalla critica di B. L., ibid., pp. 351 s.; Ang. Poppi, La tradizione biblica al Santo, Vicenza 1976, pp. 404-409; L. Di Fonzo, La storiografia ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] è completato da un'introduzione che comprende alcune genealogie bibliche, una descrizione dei gradi dell'ascesa mistica e il secondo del firmamento, degli angeli e dei demoni, dell'esodo dall'Egitto, del battesimo; il terzo dell'acqua, dei vegetali ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] una riflessione sulla prassi seguita per la traduzione biblica; dopo aver dichiarato la necessità di adoperarsi nei monde di Guillaume de Salluste du Bartas, doveva giungere a narrare l’esodo e l’ingresso degli ebrei in Terra Santa. L’opera, cui ...
Leggi Tutto
vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...
piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura o, più spesso, determinata da un processo...