Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] dove avevano trascorso quarant'anni peregrinando dopo l'esodo dall'Egitto, combattono per la conquista della città abitato entro le mura della città. Perché, come dice un versetto biblico, "se ti dimentico, Gerusalemme, sia colta da oblio la mia ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] essere conosciuto solo in minima parte. È questo il significato della metafora della 'nube oscura', presente nel libro biblico dell'Esodo (2, 21) e utilizzata dai mistici (misticismo), ossia dagli autori spirituali che parlano di Dio ricorrendo alle ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] trovare una serie di puntuali coincidenze tra località geografiche nella penisola e la narrazione biblica che descrive quelle che sarebbero state le tappe dell'itinerario dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto al Monte Sinai e poi da qui a Kadesh Barnea ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] : "raggiava (qāran) la pelle della faccia" i lui (Esodo, XXXIV, 29, 19).
Autenticità. - Col nascere della critica ebbe recentemente una conferma in un decreto della Pontificia Commissione Biblica del 30 aprile 1934: le traduzioni in lingua moderna ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] per le manchevolezze di cui dà prova (come nell'episodio biblico del vitello d'oro), pronto all'ira e alla vendetta, insieme alla prima Luna piena di primavera e che ricorda l'esodo degli ebrei dall'Egitto e la conquista della libertà, da schiavi ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in questo caso di un'opera curata nello stile, influenzato dalle immagini bibliche, e segnata dalla lunga tradizione sia sul versante greco - Origene, con le omelie sull'esodo tradotte da Rufino, pur mai citato, Gregorio di Nazianzio, con i suoi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] al numero della rivista con un testo su Il modernismo biblico secondo l’enciclica Pascendi, teso ancora una volta a 181 Cfr. E. Buonaiuti, Pellegrino di Roma. La generazione dell’esodo, Milano 1945, p. 108.
182 Sulla collaborazione, la stima ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] un nome di questo tipo. Il nome Yahweh compare nei nomi presenti nel testo biblico soltanto durante l'ultimo periodo della vita di Mosè.
In secondo luogo, il testo dell'Esodo suggerisce che Yahweh sia stato rivelato a Mosè e non prima del suo tempo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] del fuoco. (ibidem, III, 5, 6-7)
Il passo biblico è dunque letto in riferimento alla teoria naturalistica dei quattro elementi; il di fronte all'enigma delle acque superiori. Così, Teodoro nell'Esodo (25, 8-38) trovava che lo stesso Mosè descriveva il ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] la teologia cristiana vuol superare l'‛ateismo moderno', deve anzitutto superare la sua inerzia e dimostrare che il Dio biblico dell'esodo del popolo e della resurrezione di Cristo non ostacola ma anzi fonda, preserva e difende la libertà dell'uomo ...
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vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...
piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura o, più spesso, determinata da un processo...