escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] ’ambito della fenomenologia del popolo eletto di Jahweh, una collettività che è l’unica – almeno a partire dal tempo dell’esododall’Egitto – a interpretare nelle sue gesta la volontà dell’unico vero dio. L’e. giudaica andò assumendo (nonostante il ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] d'anni dopo e avrebbe visto impegnate 12.000 persone e 15.000 animali soltanto per la scena dell'esododall'Egitto. Gli effetti speciali, tuttavia, dal punto di vista spettacolare risultarono più efficaci nella versione muta, anche perché non erano ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] (Rās aṣ-Ṣafṣāf) sia l'Oreb (v.).
Al Sinai gli Ebrei giunsero e s'accamparono tre mesi dopo la loro uscita dall'Egitto (Esodo, XIX,1). Dopo una preparazione di tre giorni, in cui fu emanata a tutto il popolo la proibizione di avvicinarsi al monte ...
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STATISTICA
Luigi GALVANI
Corrado GINI
Ugo GIUSTI
Riccardo BACHI
. Secondo l'opinione più reputata il termine statistica deriva dall'italiano stato, statista, di uso comune presso i politici italiani [...] degli Ebrei, alcuni dei quali con separata elencazione dei maschi atti a portare le armi; citeremo quello eseguito al loro uscire dall'Egitto (Esodo, XII, 37; XXX, 12), quello nel deserto di Sinai, per opera di Mosè e di Aronne (Numeri, I), l'altro ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] acque, Uccisione dell’egiziano, Le figlie di Ietro, Il roveto ardente, La morte dei primogeniti). Protagonista dell’Esodo degli Ebrei dall’Egitto (con le varie storie a partire dal Passaggio del Mar Rosso), è raffigurato nell’ottica della salvezza ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] riposta l'arca dell'alleanza (v.); la parte anteriore, lunga cubiti 20 dalla cortina d'entrata fino al velo, era chiamata il "santo" e ivi il primo giorno del secondo anno dopo l'esodo degli Ebrei dall'Egitto (Esodo, XL, 1 segg.). D'allora in poi ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] shĕmōt («e questi sono i nomi»), dalle sue parole iniziali. Narra come gli Ebrei, oppressi in Egitto, furono liberati da Mosè, dopo seconda metà del 19° sec.; la più nota è quella capeggiata dall’ebreo convertito I. Pick in Boemia, intorno al 1850. ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] del Delta, quella di cui è menzione nel libro dell'Esodo. A mensa, tra allegre brigate forse, si modulava sull'arpa le indicazioni segg.: M. A. Levi, L'esclusione dei senatori romani dall'Egitto Augusteo, in Aegyptus, V (1924), pp. 231-235; B. A ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] la bonifica di talune piane costiere paludose sia per l’intenso esodo da aree interne, montane e collinari, e per la migrazione , Alessandro creò una compagine che dai Balcani e dall’Egitto incluse tutte le terre gravitanti nel bacino orientale del ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] venne il fallimento militare e politico dell’intervento armato in Egitto durante la crisi di Suez. Gli eventi connessi alla che determinò l’esodo nella madrepatria di un milione di coloniali (1962). La diplomazia fu segnata dalla grandeur; la bomba ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...