Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] il russo e il turco e in Egitto l’italiano fu lingua ufficiale dell’amministrazione entrambe le isole l’italiano fu difeso dalla classe colta, che era ovviamente la decenni del Novecento, quando l’esodo di operai e contadini italiani (soprattutto ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] il 2° millennio a.C., in Mesopotamia, Egitto, India, Cina. Le funzioni di tali agglomerati si diressero grandi flussi migratori dalle campagne, dando origine ad agglomerazioni l’unico sbocco per l’imponente esodo rurale. È accaduto, così, che ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] L'Egitto fu gravemente colpito dalla peste dalle truppe del duca di Alba come rappresaglia per la ribellione contro il governo spagnolo. A partire dal 1585 il fiume Schelda venne regolarmente bloccato dai capitani olandesi e ciò determinò un esodo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] Esodo, il pettorale che chiude il mantello del gran sacerdote Aronne è ornato da dodici gemme (Esodo (XIII), la Terra e le sue parti (XIV). Dalle attività dell'uomo legate alla terra (XV) passa ai minerali di Alessandria d'Egitto, Antiochia, Edessa, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede in un Dio grandi scene tratte dal libro dell’Esodo: la prima, di discussa interpretazione degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la seconda raffigura invece il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] ‘del nome’, della parola stessa. O l’Esodo, e gli accenni sono qui a Ungaretti e formazione cosmopolita, da Alessandria d’Egitto a Parigi, fino al Crovi, Storie dell’Appennino, Milano 2008, da cui citiamo dalle pp. 79, 320 e 435.
38 P. Mazzolari, La ...
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Emigrazione da una regione da parte di popolazioni, volontaria o più spesso forzosa, determinata da ragioni politiche, economiche, religiose o culturali, o anche da calamità naturali. Libro dell’E. Nella [...] shĕmōt («e questi sono i nomi»), dalle sue parole iniziali. Narra come gli Ebrei, oppressi in Egitto, furono liberati da Mosè, dopo seconda metà del 19° sec.; la più nota è quella capeggiata dall’ebreo convertito I. Pick in Boemia, intorno al 1850. ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...