La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede in un Dio grandi scene tratte dal libro dell’Esodo: la prima, di discussa interpretazione degli Israeliti prima di lasciare l’Egitto; la seconda raffigura invece il ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] Esercito e dei Carabinieri.
Albania. Dopo il primo massiccio esodo di clandestini albanesi verso l'Italia, nel settembre 1991 la cessazione delle ostilità tra Egitto da una parte e Israele, Gran Bretagna e Francia dall'altra. Nonostante l'iniziativa ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] Mesopotamia e si chiamava ziqqurat.
In Egitto
Distante alcune decine di giorni di viaggio dalla Mesopotamia si trovava il fiume Nilo. in città lontane. Questo è un momento importante dell'esodo degli ebrei chiamato diaspora.
I Fenici
Accanto agli ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. La sua storia ha inizio con...