(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] che lasciano le campagne per inurbarsi. Altre correnti sono attratte dall'economia commerciale agricola e (quasi 3 milioni). Il paese che recentemente ha provocato il maggior esodo è stata l'Etiopia (Eritrei verso il Sudan, Somali verso la Somalia ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , abate del monastero di S. Sebastiano nella campagna romana.
L'opera più significativa del B., alla dispersione o all'esodo da Firenze, in specie r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] in molti esercizi narrativi, anche se sostenuti da opportune campagne di stampa e di televisione, di certo però le (1938-1996), che in Verde acqua (1987) ha raccontato l'esododalla sua città, in seguito all'annessione alla Iugoslavia. Dopo, nella " ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] duello di Turiddu Macca e compare Alfio, e nel circolo delle campagne di Vizzini e in qualche palazzo di Vizzini si sono svolte dell'escluso. Il suo esodo non pare la partenza da una casa, da un paese, ma da un emisfero, dall'universo stesso, per un ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] varie regioni; le città e le campagne ottocentesche, le comunicazioni lente e in cui molta società del tempo si isolò dalla realtà.
Molto complesso, invece, il piano su del brigantaggio faticosamente domato e l'esodo dai paesi in città per sfuggire ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] sfuggire alle massicce campagne di repressione condotte dalla creazione del mondo cantata nel primo libro, composto tenendo a mente il precedente della Sepmaine ou Creation du monde di Guillaume de Salluste du Bartas, doveva giungere a narrare l’esodo ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...