. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] universala: le persecuzioni provocarono, nel 1902, con l'esodo di numerosi ebrei, anche una protesta del governo degli Stati interessato, egoista. Si attaccò, per la sua origine palestinese, anche il cristianesimo (Eugen Dühring, Die Judenfrage als ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] , in grazia della sua situazione presso la frontiera palestinese, sulla ferrovia che collega il Cairo con Gerusalemme. giunsero e s'accamparono tre mesi dopo la loro uscita dall'Egitto (Esodo, XIX,1). Dopo una preparazione di tre giorni, in cui fu ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] , invece, solo il 12,1% della Cisgiordania era sotto il pieno controllo palestinese (zona A), mentre il 26,9% era nella zona B e il seguenti alla costruzione della recinzione fece registrare un primo esodo di circa 6000-8000 abitanti, alla ricerca di ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] ossia la Palestina, rimanendo tuttavia esclusi da Canaan i distretti palestinesi transgiordanici (v. specialmente Numeri, XXV, 10, 14, loro sedi di pastori nomadi; tale nel racconto dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto e del loro ingresso nella Terra ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] l'afflusso di nuovi immigrati, specialmente dopo l'esodo ebraico dalla Germania, limitando il numero dell' il Lago di al-Ḥūleh, che è per intero in territorio palestinese, indi segue il Giordano e corre a breve distanza dalla costa orientale ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] catastrofe dell'anno 70 d. C., l'autorità dei rabbini palestinesi, ostili alle infiltrazioni di cultura greca. Si venne a vitello d'oro" (Masseket Soferim; allusione al fatto narrato in Esodo, XXXII). Nei paesi di lingua greca si tollerò la nuova ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] che non dà tregua ai re e ai regoli della fascia siro-palestinese fino a quando non viene realizzato un nuovo sistema difensivo, che come il faraone durante il cui regno è avvenuto l'esodo.
Le vittorie di Merenptah non hanno avuto valore decisivo se ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] libri del Pentateuco - in particolare i capp. 20-31 dell'Esodo, ma anche qua e là i capitoli successivi, nonché il Levitico (il babilonese in 12 libri e il più succinto palestinese), nei quali persisteva, beninteso, la tradizionale commistione tra ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sopravvivenza di molte c. tardoantiche (Doehaerd, 1971).L'esodo di buona parte delle classi agiate - che a partire dei Nabatei (per es. Damasco, Bosra, Petra nell'area siro-palestinese) e di altre popolazioni arabe sedentarie (per es. quelle insediate ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] e non mette più in primo piano la lotta dei movimenti palestinesi. In America Latina la sua influenza resta debole. Il desiderio paese.
Certo gli eccessi commessi (gulag nel Vietnam, esodo delle élites, masse di rifugiati) segnano duramente alcune ...
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