L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nipote di Marco, un decreto che, recependo un articolato e meditato parere di Montegnacco, tentava di frenare l'esodo dallo Stato veneto della "quantità immensa di dinaro" incamerata dalla Curia romana in occasione della concessione di grazie ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] friulani, pp. 353-357, 419-422. Sul Valussi geografo e teorico dell'espansionismo demografico cf. Emilio Franzina, La grande emigrazione. L'esodo dei rurali dal Veneto durante il secolo XIX, Venezia 1976, pp. 269-275.
162. V. S. Barizza, Il Comune di ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.