Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] , che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla condizione di schiavitù: non avrai altri dei di fronte a me» (Esodo 20,2). A Sichem Giosuè chiese al popolo di scegliere definitivamente se venerare il Signore oppure gli dei dei popoli vicini, che ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] delle sofferenze ecc.), il f. è preso come simbolo, soprattutto della maestà o presenza di Dio (il roveto ardente, Esodo 3, 1-5; la colonna di f. nel deserto, Esodo 13, 21-22; nel Nuovo Testamento, le lingue di f. della Pentecoste, Atti 2, 3) o della ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] delle origini è quello che ogni anno gli Ebrei celebrano con la festa di Pesach, cioè la Pasqua ebraica, che rievoca la conquista della libertà e l'esodo, cioè l'uscita dall'Egitto. Questo racconto è narrato nel secondo libro della Bibbia, detto dell ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dimetro anapestico (4 anapesti) fu preferito dagli Spartani (Tirteo) e usato come canto di marcia nella parodo e nell’esodo della tragedia e nella parabasi della commedia attica. Distico Per distico elegiaco ➔ strofe.
Docmio Ritmo che compare nella ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] civil religion assume un tono messianico nel richiamo ai Pilgrim Fathers (la colonizzazione dell'America è paragonata all'esodo d'Israele dall'Egitto e alla conquista di Canaan), e può anche degenerare nell'esclusivismo arrogante e nell'imperialismo ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] , la popolazione locale contro cui gli Israeliti giunti dal deserto, dove avevano trascorso quarant'anni peregrinando dopo l'esodo dall'Egitto, combattono per la conquista della città. Anche Iebus, città dei Gebusei, potrebbe essere all'origine del ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] C., omette tutte quelle parti che non abbiano contenuto narrativo, quindi il Levitico e il Deuteronomio, e riassume solo una parte dell'Esodo e dei Numeri. Seguono i libri di Giosuè, dei Giudici, di Samuele e dei Re, tutti abbastanza fedeli al testo ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] ebbe un'eco vastissima (Gunhouse, 1991, pp. 218-220). In molti casi le scene della G. prevalsero su quelle dell'Esodo fino a sostituirle interamente. Una serie di raffigurazioni che iniziava con la Creazione dell'uomo e terminava con l'episodio dell ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] relazioni con i conventuali, che sotto il pontificato di Leone X erano stati separati dall'Ordine, e dall'esodo di molti osservanti nell'Ordine cappuccino. La necessità di risolvere questi problemi attraverso la restaurazione di una rigida disciplina ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] profonda la struttura demografica italiana: già oggi si tratta di un Paese assai diverso da quello che assistette al primo esodo degli albanesi, che nel 1991, a bordo delle carrette del mare, attraversavano in massa l’Adriatico. Fino ad allora l ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.