RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] possedimenti dell'Egeo; revoca le concessioni di cittadinanza italiana fatte a stranieri ebrei dopo il 10 gennaio 1919; impone l'esodo, entro sei mesi, degli stranieri di razza ebraica che si trovano in questi territorî e vi abbiano iniziato il loro ...
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MAURITANIA
Paola Morelli
Marco Lenci
(XXII, p. 612; App. III, II, p. 48; IV, II, p. 419)
La M. ha una superficie complessiva pari a 1.030.700 km2; dal punto di vista amministrativo il paese è suddiviso [...] i rapporti diplomatici interrotti. Sul piano interno continuarono però gli scontri interetnici causando fra l'altro un grande esodo di negri mauritani verso il vicino Mali. Taya cercò di arginare l'instabilità con il varo di una costituzione ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] la riscossa, ma con la stessa nobiltà catalana, divisa da profondi contrasti e da malcontenti che determinano un vero esodo di gentiluomini insoddisfatti verso la madrepatria, privando la corte di alcune sicure riserve. Il C. vede soprattutto con ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] europei, alle ambizioni dei circoli militari e dinastici.
Lacerata la sezione socialista fiorentina dalla grave crisi causata dall'esodo nelle file dell'interventismo mussoliniano di Michele Terzaghi e dei socialisti più legati alla massoneria, il C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] sostituzioni con cui la Chiesa aveva ricoperto le cattedre dei vescovi passati all’arianesimo e quindi ordinando un massiccio esodo delle alte gerarchie ecclesiastiche fedeli alla Chiesa romana. Di nuovo come terra di esilio furono scelte la Corsica ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] musulmana. I Britannici si ritirarono quindi dal paese, che fu sconvolto da gravissimi scontri tra le due comunità e da un esodo di enormi proporzioni tra i due nuovi Stati. In questo quadro Gandhi fu assassinato il 30 gennaio 1948 da un nazionalista ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] -12, 129, 152; D. De Castro, La questione di Trieste, Trieste 1981, I, pp. 386, 432, 498; 11, pp. 142 s.; Storia di un esodo, Istria 1945-1956, Trieste 1980, pp. 200-04, 279-81; S. Cella, L'Istria fra le due guerre mondiali, in Atti e mem. della Soc ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] era 4.150.000 abitanti. A quella stessa data il 59% della popolazione algerina era da considerarsi urbana. L’esodo degli Europei conseguente alla decolonizzazione ha avuto la sua punta massima nel 1962, con il rimpatrio di oltre mezzo milione ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] il futuro presidente F. Duvalier; e infine gli scritti militanti di J.-S. Alexis e R. Depestre. Dopo l’esodo degli intellettuali ostili al regime di Duvalier, la cultura haitiana si confinò nella ricerca di un’identità specificamente autoctona. ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] si aggira ormai intorno ai 70 anni.
Nell'ultimo scorcio di secolo le popolazioni asiatiche non hanno più conosciuto gli esodi conseguenti a carestie o a sanguinosi conflitti (ultimi in questo campo quelli del Vietnam verso gli Stati Uniti alla fine ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.