Militare e amministratore coloniale (Halesworth, Norfolk, 1777 - Montreal 1849). Partecipò a molte campagne contro Napoleone, distinguendosi soprattutto nella penisola iberica (1808-16). Come governatore [...] il malcontento dei Boeri, già colpiti dal mancato risarcimento per gli schiavi liberati: malcontento che si manifestò con il grande esodo del 1836 (Great Trek). Aiutò i coloni inglesi del Natal e la città di Durban ricorda il suo nome. Passato ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] Maura e Paolo.
Dal dopoguerra, come esule giuliano, visse a Roma dove pubblicò numerosi interventi e volumi su foibe, esodo, storia e tradizioni italiane dell’Istria, diventando una delle figure di maggior rilievo nel dibattito pubblico e politico ...
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Figi
Giandomenico Patrizi e Paola Salvatori
(XV, p. 243; App. III, i, p. 613; V, ii, p. 220)
di Giandomenico Patrizi
Popolazione
Secondo una stima delle Nazioni Unite, nel 1998 la popolazione raggiungeva [...] e la promulgazione di un nuovo testo costituzionale approvato nel 1990. L'accentuarsi della politica discriminatoria provocò l'esodo di migliaia di indiani (in particolare tecnici e lavoratori qualificati) e la reazione della comunità internazionale ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Bologna 1909, ad ind.; II, ibid. 1913, ad ind.; IV, ibid. 1919, ad ind.; VI, ibid. 1921, p. [3]; F. Filippini, L'esodo degli studenti da Bologna nel 1321 e il "Polifemo" dantesco, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, VI (1921 ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] it. Cossovo) era pari a 2.151.000 abitanti. La guerra, che ha interessato il K. dal marzo 1998, ha determinato un massiccio esodo dei suoi abitanti: secondo l’Alto commissariato dell’ONU per i rifugiati, tra il 1998 e la metà di aprile del 1999 hanno ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] la K. e la Slavonia), fino a occupare un terzo dell’estensione della Croazia. Le vicende belliche portarono all’esodo di almeno 250.000 Croati dalla K. propriamente detta e dalle altre aree sotto il controllo della Repubblica. Nell’agosto ...
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RUANDA
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Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] hutu e la minoranza tutsi. Alla fine del 1993 i conflitti etnici sono esplosi nel Burundi, causando 150.000 vittime e provocando l'esodo di oltre mezzo milione di persone. Nel R. le ostilità, che hanno avuto inizio negli ultimi mesi del 1990, hanno ...
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Il comune di Anzio aveva avuto, dopo il censimento 1921, un notevole aumento di popolazione (6950 ab. nel 1931 e 7025 nel 1936). Con decreto 27 novembre 1939 esso venne aggregato al comune di Nettuno a [...] sbarco alleato (21 gennaio 1944), ha subito gravissimi e prolungati bombardamenti, che hanno prodotto ingenti danni e l'esodo della popolazione. Ora Anzio va rapidamente risorgendo; la popolazione residente era calcolata, al 31 dicembre 1947, a 8393 ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] all'inizio del 1946, IV [1960], La vana battaglia per il plebiscito e V [1961], Dalla conferenza della pace la condanna all'esodo, nel quale ultimo è contenuto il memoriale presentato dal C. alla Commiss. interalleata per i confini, pp. 55-58); N ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] in alcune regioni meridionali non è stato in grado di rallentare il flusso migratorio: la rottura dell'isolamento ha favorito l'esodo più che la creazione di strutture produttive e di sufficienti posti di lavoro.
Si può dire che tutte le regioni ...
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esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, frazionata o, più spesso, di massa; in partic.,...
esodo2
èṡodo2 (o èxodo) s. m. [comp. di esa- e -odo1]. – In elettronica, tubo a vuoto con sei elettrodi (donde il nome) contenente un anodo, un catodo e quattro griglie, adoperato di solito come mescolatore nei radioricevitori a supereterodina.