TRICOTRACHELIDI (lat. scient. Trichotrachelidae)
Pasquale Pasquini
Famiglia di Nematodi (v.) che nella moderna sistematica corrisponde piuttosto a un gruppo di famiglie: Trichuridiformes del sottordine [...] e sottile e una posteriore di diametro maggiore, nella quale hanno sede le gonadi; bocca piccola e priva di papille, esofago molto lungo, privo di rigonfiamento, ano più o meno terminale. Sono ovipari od ovovivipari: maschio con una sola spicola ...
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manometria
manometrìa [Der. del fr. manométrie, da manomètre "manometro"] [FME] L'insieme delle tecniche manometriche applicate alla clinica: misurazione della pressione del sangue (nelle arterie e nelle [...] manometriche miniaturizzate) è possibile trarre valutazioni sullo stato funzionale di organi per lo più cavi e contrattili (esofago, stomaco, ecc.). ◆ [FML] L'insieme delle questioni fisiche e tecniche attinenti alla misurazione dei valori della ...
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. Anatomia umana. - In anatomia umana è il muscolo appiattito, situato come un setto a forma di cupola fra la cavità toracica e quella addominale (fig.1). Con la faccia superiore convessa, più alta a destra [...] corpi della seconda e della terza vertebra lombare. Attraverso l'orificio esofageo (hiatus oesophageus) il diaframma dà passaggio all'esofago insieme con i due nervi vaghi; attraverso l'orifizio aortico (hiatus aorticus) all'aorta e al dotto toracico ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, atresia dell’esofago, anencefalia ecc.) e la morte intrauterina del feto provocano forti aumenti di α-f. nel liquido amniotico e ...
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Genere di Echiuroidei, caratterizzato dallo spiccato dimorfismo sessuale: la femmina (fig. A), di 6-8 cm di lunghezza, ha un corpo globoso che si allunga in una parte anteriore molto estensibile, la proboscide; [...] di ciglia vibratili, vive abitualmente ospitato nel corpo della femmina: quando non è ancora adulto sta nella bocca e nell’esofago, poi si porta nell’apertura genitale e penetra nel nefridio, dove feconda le uova. Bonellia viridis, la specie più nota ...
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GASTROSPASMO (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e σπασμός "convulsione"; ted. Magenspasmus)
Leonardo Alestra
L'osservazione radiologica e interventi chirurgici laparatomici hanno dimostrato l'esistenza [...] . Il cardiospasmo, o crampo del cardias, impedisce temporaneamente ogni assunzione di cibi e bevande. La sonda introdotta nell'esofago incontra un ostacolo in corrispondenza del cardias che talvolta non riesce a vincere. Il pilorospasmo, o crampo del ...
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fetoproteina
Proteina plasmatica, meglio nota col nome di alfa f.; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal [...] a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, atresia dell’esofago, anencefalia, ecc.) e la morte intrauterina del feto provocano forti aumenti di alfa f. nel liquido amniotico e ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] cuticola che è in continuazione con quella che riveste la superficie esterna del corpo. Nella sua parte posteriore spesso l'esofago si rigonfia in un bulbo armato da denti o da uno stiletto (Oxyuris e varî Anguillulidi, ecc.). Spesso una ghiandola ...
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telecobaltoterapia In radiologia, forma di radioterapia esterna nella quale sono impiegate le radiazioni gamma emesse da una sorgente di cobalto radioattivo (60Co), contenuta in un involucro metallico [...] in profondità nei tessuti, dovuto all’elevata energia dei fotoni gamma del 60Co. La t. trova le sue indicazioni principali nel trattamento delle neoplasie situate nelle sedi profonde del corpo (per es. esofago, polmoni, mediastino, vescica). ...
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trazione Forza che agisce su un corpo in modo da provocarne l’allungamento nella direzione della forza stessa.
Medicina
Metodi di t. Metodi applicati in alcune manovre terapeutiche, quali la riduzione [...] dalla t. esercitata sulle pareti dell’organo da processi patologici aventi sede nelle zone più vicine (per es., alcuni diverticoli dell’esofago).
Tecnica
Forza che si esercita su una sbarra o su un filo, fissati a un estremo, con verso che tenda a ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...