fumonisina
Roberto Defez
Tossicità delle fumonisine
Nel corso degli anni si è dimostrato che le principali fumonisine (FB1, FB2 e FB3) sono la causa della leucoencefalomalacia equina, dell’edema polmonare [...] accrescimento dei Fusarium. In partic., l’OMS ha pubblicato uno studio che correla l’incidenza del tumore all’esofago in popolazioni del Nordest italiano con gli elevati consumi di polenta. Le fumonisine sono inibitori naturali della biosintesi degli ...
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Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] . Nei Vertebrati i margini boccali sono forniti di denti (cornei nei Ciclostomi, ossei negli Gnatostomi). Alla faringe segue l’esofago, lo stomaco e infine l’intestino propriamente detto. La porzione terminale dell’intestino è il retto, e se in esso ...
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GASTROTRICHI (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e ϑρίξ "pelo"; lat. scientifico Gastrotricha; ted. Gastrotrichen, Ichthydinen)
Pasquale Pasquini
Piccolo gruppo animale d'incerta posizione sistematica, [...] da sei cordoni muscolari di cui due, longitudinali, percorrono tutto il corpo. Cellule nervose laterali e dorsali all'esofago, da cui si dipartono fibre che giungono alle varie parti del corpo, rappresentano nel loro complesso il sistema nervoso ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] determinante anche la chiusura della glottide. Quando il bolo raggiunge la faringe, altri riflessi provvedono al suo trasporto nell'esofago e poi nello stomaco.
Gusto
Il senso del gusto serve per apprezzare alcune qualità fisico-chimiche del cibo, e ...
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ulcera
Soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, del rivestimento mucoso di diametro maggiore di 3 mm; diversamente dall’erosione, che coinvolge soltanto la mucosa, nell’u. si ha una [...] u. del tratto gastroduodenale, u. neoplastica, ecc.).
Classificazione
L’u. può presentarsi in ogni parte del tratto digestivo, dall’esofago al retto. Le cause sono numerose e si differenziano in base alla sede della lesione. L’u. esofagea è una ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] Da esso si dipartono delicati rami nervosi che giungono ai tentacoli, alla guaina tentacolare e alla parete dell'esofago.
Il sistema vascolare manca.
La funzione escretoria, a eccezione che nei Briozoi Endoprocti dove esistono protonefridî simili a ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] rumine e nel tempo stesso favorisce i processi di fermentazione. Il meteorismo acuto può essere secondario a ostruzione dell'esofago o all'ingestione di vegetali velenosi (colchico autunnale, cicuta, muffe, ecc.). Gli animali dopo un certo tempo dall ...
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Genere (Bonellia Rol.) dell'antico gruppo dei Gefirei, classe Echiuroidi (Gephyrea Armata), caratterizzato da un notevole dimorfismo sessuale.
La femmina infatti, lunga da 6 a 8 cm., ha il corpo distinto [...] di setole uncinate, vive di regola ospite della femmina. Dapprima, quando ancora non è adulto, sta nella bocca e nell'esofago, poi si porta nell'apertura genitale della femmina e penetra nel nefridio dove feconda le uova.
La specie più conosciuta di ...
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È la mancanza di appetito. Si ha generalmente in tutte le malattie acute, in alcune malattie croniche come tubercolosi, cancro dello stomaco (nel quale la ripugnanza verso i cibi è più accentuata per la [...] cibo dovranno essere alimentati mediante la sonda esofagea (talvolta la sola minaccia di ricorrere alla sonda induce gli ammalati ad alimentarsi). Se l'introduzione della sonda non riesce possibile (spasmi dell'esofago) si faranno clisteri nutritivi. ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] neoplasie di almeno sette organi: polmone, cavo orale e faringe, esofago, laringe, pancreas, rene e vescica. L'aumento del rischio di di altri organi, in particolare cavo orale, faringe, esofago e laringe, è influenzata anche dal fumo di pipa ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...