RABDONEMIDI (dal gr. ῥάβδος "bastone", e νῆμα "filamento")
Mario Tirelli
Famiglia di vermi appartenenti alla classe dei Nematodi comprendente specie di piccole dimensioni, caratterizzate da uno stadio [...] allungato e cilindrico; e da uno stadio libero, chiamato anche generazione rabditoide, con esofago provvisto di due bulbi.
Appartiene a questa famiglia lo Strongyloides stercoralis Bavay. Lo stadio parassita (Anguillula intestinalis) penetra nel ...
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Chirurgo (Mont-la-Ville, Vaud, 1857 - Losanna 1934); prof. di clinica chirurgica all'univ. di Losanna. Legò il suo nome, tra l'altro, a un originale metodo di toracoplastica e alla creazione di un esofago [...] artificiale pretoracico mediante la trasposizione di un segmento di intestino tenue ...
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disfagia
Disturbo della deglutizione, che diventa dolorosa, difficile o impossibile. Il meccanismo d’insorgenza è vario: psicogeno (stati isterici, ossessivi, ecc.), funzionale (acalasia) od organico; [...] liquidi e non per i solidi. Una forma particolare è la d. lusoria (da lusus naturae), dovuta alla compressione dell’esofago a opera di grossi vasi anomali (per es., succlavia destra); esofagoscopia ed esame radiologico sono i mezzi cui si ricorre per ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] i risultati ottenuti con le dilatazioni e/o la laserterapia oppure per occludere l'orifizio di tramiti fistolosi tra l'esofago e le vie aeree, il mediastino o, in certi casi, il peritoneo. Il tipo di protesi (Celestin, WilsonCook, Atkinson) viene ...
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Strato concentrico di organi cavi (delle arterie, dello stomaco, ecc.) o di rivestimenti di altri (t. vaginale e t. albuginea del testicolo). T. avventizia: lo strato esterno connettivale della parete [...] del dotto deferente, dell’esofago, degli ureteri, dei vasi sanguigni; t. media, lo strato centrale muscolare delle arterie; t. mucosa, lo strato mucoso che riveste i visceri cavi; t. vascolare dell’occhio, l’uvea. ...
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torace La porzione del tronco tra il collo e l’addome; in corrispondenza delle spalle, vi prendono inserzione gli arti superiori.
Anatomia
Topograficamente il limite superiore del t. è definito da un [...] contenuti i polmoni, il cuore e i grossi vasi, nonché gli altri organi del mediastino anteriore e posteriore (timo, esofago ecc.). Le pareti del t. sono costituite dai tegumenti, da muscoli (intercostali interni ed esterni, sopracostali o elevatori ...
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Tecnica di diagnostica interventistica. Consiste in una cannula protesica inserita in una struttura anatomica senza necessità d’intervento a cielo aperto. Le indicazioni riguardano stenosi benigne o maligne [...] inoperabili di tutte le vie anatomiche raggiungibili con l’endoscopia: digestive (esofago, dotto biliare e pancreatico, retto e colon inferiore), urinarie (soprattutto in caso di cancro prostatico inoperabile), respiratorie e perfino del dotto ...
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Con questo vocabolo si chiamano le alterazioni anatomopatologiche per le quali manca l'apertura normale di alcune formazioni anatomiche; in questo senso si parla, per esempio, di atresia dell'esofago, [...] della pupilla, ecc ...
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medicina R. esofageo, emissione dalla bocca di saliva e materiale alimentare deglutito ma non pervenuto nello stomaco, o subito rifluito dallo stomaco prima di avere subito l’azione del succo gastrico, [...] sintomo di alterazioni funzionali o organiche dell’esofago; il r. gastro-esofageo invece è acido e dipende da ipersecrezione gastrica o da grave ristagno nello stomaco. R. del lattante Emissione di una parte del latte, ancora liquido, subito dopo la ...
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stent Denominazione (dal nome del dentista britannico C.R. Stent, 1807-1885) di dispositivi usati per mantenere pervie componenti anatomiche tubulari. Le indicazioni riguardano stenosi benigne o maligne [...] inoperabili di tutte le vie anatomiche raggiungibili con l’endoscopia: digestive (esofago, dotto biliare e pancreatico, retto e colon inferiore), urinarie (soprattutto in caso di cancro prostatico inoperabile) e respiratorie. Nell’ambito della ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...