ingluvie /in'gluvje/ s. f. [dal lat. ingluvies "gozzo"], invar. - (zool.) [negli uccelli e artropodi, dilatazione dell'esofago in cui il cibo viene immagazzinato e trattenuto] ≈ Ⓖ gozzo. ...
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corpo /'kɔrpo/ s. m. [dal lat. corpus "corpo, complesso, organismo"]. - 1. a. (fis.) [quantità di materia limitata da una superficie e avente le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità: [...] , appendice, intestino (tenue: digiuno, duodeno e ileo; crasso: cieco, colon e retto), sfintere; cistifellea; esofago; faringe; fegato; milza; pancreas; stomaco.
Apparato fonatorio - Corde vocali; epiglottide; fessura o rima vocale; glottide; laringe ...
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saliva s. f. [lat. salīva]. - (fisiol.) [liquido incolore secreto da ghiandole annesse al cavo orale che favorisce la masticazione, la deglutizione, la fonazione e la lubrificazione dell'esofago] ≈ ‖ Ⓖ [...] bava, Ⓖ schiuma (alla bocca) ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti fisiologici, situati a livello...
Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias, cui consegue irregolarità del transito del cibo, dilatazione e allungamento dell’esofago. Può essere di natura malformativa congenita o, più spesso, acquisita e dovuta...