DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] . Qui poté assistere alla chirurgia di tutte le principali affezioni - tumorali, malformative, infiammatorie - dei polmoni, dell'esofago e del mediastino in genere; iniziò inoltre le prime esperienze nel campo di alcune malformazioni cardiovascolari ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] T. Billroth, professore di chirurgia a Zurigo e a Vienna, celebre per aver eseguito i primi interventi di resezione dell'esofago (Ueber die Resection des Oesophagus, in Arch. für klin. Chirurgie, XIII[1872], pp. 65-69) e del piloro (Offenes Schreiben ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] . Mentre è riscontrabile un'identità di ispirazione tra l'Adramiteno e le Favole di Esofago, sicuramente attribuibili al Gavuzzi.
Le Favole di Esofago da Cetego (Torino 1809), parodia della favolistica settecentesca e dell'apologo esopiano in ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] dedicò alla chirurgia demolitiva dello stomaco per cancro proponendo anche una originale tecnica di ricostruzione dopo gastrectomia totale (Esofago-digiunostomia, in LXXII Congr. d. Soc. ital. di chirurgia, in Arch. e atti d. Soc. ital. di chirurgia ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] secondo il metodo Grégoire, in Boll. e mem. della Soc. tosco-umbra di chirurgia, IV [1938], pp. 99-123; Diverticoli dell'esofago, in L'Ateneo parmense, XXIII [1952], pp. 1126-1144) a quella urologica (Sul decorso della tubercolosi in un rene dopo l ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] paradossa in tutti gli stati di squilibrio vago-simpatico del mediastino e un aspetto radioscopico del cancro dell'esofago, poi chiamato segno di Bertolotti. Su Diario radiologico, rivista da lui fondata nel 1922, pubblicò Contributo allo studio ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] ardui e complessi; il Billroth, l'ardito operatore del canale digerente, era noto per avere eseguito la prima resezione dell'esofago e la prima pilorectomia, il Volkman doveva la sua fama alla prima resezione del retto per cancro e alla descrizione ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] su animali dal G. a Parigi "per mezzo di un'apertura nella sinistra parte del collo longitudinalmente tagliando l'esofago" (Flajani, p. 7), una metodica originale messa a punto apportando modifiche e perfezionamenti a quella allora impiegata dai ...
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FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] , della laringe, dell'orecchio, ed eseguì interventi di tracheostomia e di estrazione di corpi estranei dall'esofago), oftalmologico (fu autore di interessanti riflessioni su alcune affezioni delle vie lacrimali, sullo pterigio e sull'operazione ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] morfologici (sulla spina soprameatale, la cisterna del chilo, il dotto toracico, i gangli linfatici, la struttura di esofago e mandibola), Pensa descrisse l’apparato di Golgi nelle cellule vegetali (Alcune formazioni endocellulari dei vegetali, in ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...