GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] ai premi stabiliti dal governo.
Ma la sua salute ormai declinava. Nell'ottobre 1808, "a motivo delle vene varicose all'esofago è sempre sull'orlo del sepolcro": eppure continuava a starsene in solaio in mezzo ai suoi apparecchi elettrici - "la casa ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] tubercolosi diretto da L. Devoto, II, Milano 1931, pp. 493-542, in coll. con G. Gherardini; Malattie della bocca, dell'esofago, dello stomaco e del duodeno, in Medicina interna. Manuale pratico per medici e studenti…, II, Torino 1932, pp. 261-358 ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] (Un nuovo metodo di sfigmografia, in Arch. di fisiol., I [1904], pp. 79-91); la registrazione di contrazioni dell'esofago in animali resi asfittici mediante chiusura della trachea, contrazioni ascritte dal D. a una irradiazione di impulsi dal centro ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] patologica dell'università di Napoli, l'illustrazione di un caso di ermafroditismo, una memoria su una eccezionale ipertrofia dell'esofago umano e il caso di una bambina rinocefala e monocola.
Gli ultimi anni della vita scientifica del D. furono ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] di soci, e il C. stesso contribuì con le memorie Sopra tre casi di morte per inedia in seguito a chiusura dell'esofago e Sopra i vermi cucurbitini, quest'ultima su un particolare parassita dell'uomo. Più importante, in quanto consapevole manifesto ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...