Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] di contenuto esofageo verso la faringe e le vie aeree, e a impedire il reflusso di materiale gastrico nell’esofago.
Patologia
Malformazioni congenite dell’e. sono rare. Le più gravi conducono a morte in pochi giorni (comunicazioni e.-tracheali ...
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Malattia dell’esofago, consistente in un disturbo funzionale del cardias, cui consegue irregolarità del transito del cibo, dilatazione e allungamento dell’esofago. Può essere di natura malformativa congenita [...] per evitare l’insorgenza di stenosi cicatriziali secondarie.
La cardioplastica è l’intervento di chirurgia plastica sul tratto terminale dell’esofago e sul cardias, per la cura del c. o di una stenosi organica.
La cardiotomia è la sezione chirurgica ...
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Esofago più lungo della norma. È rara condizione malformativa congenita e una delle più caratteristiche deformazioni conseguenti al cardiospasmo. ...
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Condizione di abnorme dilatazione dell’esofago, congenita o acquisita. Può essere causa di ostacolo alla discesa del bolo alimentare per problemi meccanici o funzionali. ...
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Impervietà congenita di un organo canaliforme (esofago, intestino ecc.) o di un orifizio organico (ano, vagina). Nel primo caso la sopravvivenza del neonato è impossibile o difficilmente realizzabile con [...] ardui interventi; nel caso di orifizi, invece, è possibile l’apertura chirurgica ...
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Processo flogistico acuto o cronico del connettivo che circonda l’esofago, secondario a un’esofagite o a una perforazione dell’esofago nello spazio mediastinico. ...
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Patologica sensazione di bruciore in corrispondenza dello stomaco e dell’esofago, con o senza eruttazione e rigurgito in bocca di materiale acido. È sintomo per lo più di esofagite peptica. ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] e più sottile.
Simili condizioni si riscontrano negli Anfibi che tuttavia, come certi Urodeli, hanno s. diritto, distinto dall’esofago. L’organo ha una spiccata funzione digestiva e spesso è tappezzato da distretti di epitelio ciliato come quello che ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...