Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] mucosa.
La posizione bassa della faringe, che si trova a livello dell’epiglottide e che si continua con la l. e l’esofago è detta laringofaringe o sinonimo di ipofaringe.
Le arterie laringee sono in numero di sei, tre per lato, sono distinte in ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] sottocutaneo provocando ispessimento e indurimento della pelle, ma nel contempo può interessare vari organi e apparati come l'esofago, il polmone, il cuore, il rene, l'albero circolatorio e specialmente i vasi più piccoli. La polimiosite consiste ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] per i muscoli intercostali e addominali, nonché dalle fibre viscerali del vago che si portano alla laringe, alla faringe, all'esofago e allo stomaco.
Le condizioni che si accompagnano a nausea o a vomito sono numerosissime, dalle più banali alle più ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] sono generalmente localizzate sulla pancia, alle ascelle, all’inguine e anche a livello di bocca, naso, trachea, esofago, retto, organi genitali, e quindi causano disturbi differenti a seconda della localizzazione. Dopo qualche giorno il liquido ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] dall'attività comportamentale a quella viscerale (passaggio dal muscolo striato a quello liscio, al terzo superiore dell'esofago). La terza fase è considerata prevalentemente viscerale ed è molto complessa, comprendendo la digestione e l'assorbimento ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] nei Condroitti (pesci cartilaginei), dove è ben identificabile un'ampia zona di tessuto linfopoietico sulla parete dell'esofago. In questi organismi è inoltre presente, anche se in forma diffusa, l'organo linfopoietico embrionale caratteristico dei ...
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Scienza che si occupa dello studio del cuore, in condizioni normali o patologiche.
Diagnostica
Evoluzione dei mezzi diagnostici. - L’esame clinico delle condizioni cardiocircolatorie si limitava in passato [...] ventricoli. È inoltre ampiamente usata l’ecocardiografia transesofagea, che permette, introducendo il trasduttore in esofago, il superamento di alcuni limiti tecnici dell’ecocardiografia classica. L’approccio transesofageo mostra elevata sensibilità ...
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Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] avviene per la formazione delle paratiroidi, formando due piccoli corpi ghiandolari, che sono localizzati sotto l'esofago nella maggior parte dei Pesci. Anomalie dei corpi ultimobranchiali sono associate a malformazioni scheletriche e ciò suggerisce ...
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Gozzo
Domenico Andreani
Alberto Signore
Con il termine gozzo, o struma, viene indicata genericamente una tiroide aumentata di volume, indipendentemente dalle cause che ne hanno provocato l'ingrandimento [...] , da disturbi meccanici causati dall'ingrandimento della ghiandola: compressione e spostamento della trachea e/o dell'esofago; più raramente, nel caso di grandi gozzi retrosternali, possono verificarsi fenomeni ostruttivi che talvolta configurano il ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] C le condizioni definitorie di caso AIDS sono: candidosi bronco-polmonare e della trachea, candidosi dell'esofago in forma diffusa, forma invasiva di cancro della cervice uterina, coccidioidomicosi disseminata o extrapolmonare, criptosporidiasi ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...