Giurista ed epigrammista (Torino 1709 circa - Vinovo 1782). Fu senatore a Torino. Ebbe fama per le strofette dei pronostici nel Palmaverde, per le Favole d'Esofago da Cetego, parodia delle favole settecentesche, [...] e, soprattutto, per l'Adramiteno (post., 1790), parodia degl'insulsi libretti per melodramma del tempo. Collaborò, anonimo, alla Pratica legale (1772) di P. G. Galli della Loggia ...
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Chirurgo (Bergen auf Rügen 1829 - Abbazia 1894); prof. di chirurgia a Zurigo (1859) e a Vienna (1867), pioniere della chirurgia viscerale, eseguì per primo la resezione dell'esofago (1872), la laringectomia [...] totale (1873), la resezione del piloro (1871) che fu detta operazione di Billroth. È autore di un classico manuale di patologia chirurgica, Die allgemeine chirurgische Pathologie und Therapie (1863); con ...
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Chirurgo (Mont-la-Ville, Vaud, 1857 - Losanna 1934); prof. di clinica chirurgica all'univ. di Losanna. Legò il suo nome, tra l'altro, a un originale metodo di toracoplastica e alla creazione di un esofago [...] artificiale pretoracico mediante la trasposizione di un segmento di intestino tenue ...
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Chirurgo (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l'altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea (o morbo di R.), caratterizzata [...] da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia). ...
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Chirurgo (Langensalza 1856 - Bonn 1925), direttore del policlinico chirurgico di Bonn (1882) e poi delle Krankenanstalten di Düsseldorf (1906). Noto per avere ideato una particolare tecnica di gastrotomia [...] (fistole di W.) intesa a permettere l'introduzione dei cibi direttamente nello stomaco in caso di ostruzione dell'esofago e per avere indicato l'uso dell'anestesia a gocce con etere solforico. ...
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Chirurgo italiano (Trieste 1900 - Roma 1976). Prof. univ. dal 1939, ha insegnato clinica chirurgica a Cagliari, patologia chirurgica a Modena, Firenze e Roma ove (1959-70) ha diretto la clinica chirurgica [...] l'ideazione o l'innovazione di numerose tecniche operatorie (interventi di chirurgia cardiaca e vascolare, pneumonectomia allargata, esofago-gastro-plastica, gastrectomia totale, coledocoduodenostomia, resezione allargata del cancro del retto, ecc.). ...
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Chirurgo italiano (Torino 1897 - ivi 1966); professore universitario dal 1938, insegnò patologia chirurgica a Modena, clinica chirurgica a Catania e a Torino. Contribuì notevolmente al progresso della [...] sperimentali sulla rigenerazione dei nervi, sulla chirurgia delle vie biliari, dell'ipertensione portale, del rene, dell'esofago, dello stomaco, delle ghiandole endocrine, e sulla cardiochirurgia. Soprattutto in quest'ultimo campo a lui si devono ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] , in Riv. clinica di Bologna, VIII [1869], pp. 132-138); lo strumento ideato per l'estrazione dei corpi estranei nell'esofago, per la cui realizzazione operò la geniale unificazione in un solo corpo di una sonda esofagea e del cosiddetto uncino di ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] Torino, 1951, I, Relazioni, Roma 1951, in collab. con A.M. Dogliotti; La nostra esperienza nella chirurgia del cancro dell'esofago, in Chirurgia toracica, VII [1954], pp. 39-43, in collab. con S. Serrano).
Una particolare attenzione il M. dedicò allo ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] 1934), pp. 354-379; Contributo allo studio della fine vascolarizzazione della laringe umana, ibid., VI (1936), pp. 506-521; Fisiopatologia dell'esofago, in Atti del XI, congresso SILOR, Verona 1952, pp. 1-47, 154-200, 239-263 (in collaborazione con E ...
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esofago
eṡòfago s. m. [dal gr. οἰσοϕάγος, comp. dei temi οἰσ- «portare» e ϕαγ- «mangiare»] (pl. -gi o -ghi). – In anatomia, il tratto muscolomembranoso del canale alimentare, interposto tra la faringe e lo stomaco, lungo circa 25 cm, situato...
esofagismo
eṡofagismo s. m. [der. di esofago]. – In medicina, spasmo dell’esofago, che si manifesta con deglutizione dolorosa e senso di arresto del cibo deglutito; è determinato da lesioni della mucosa esofagea, stati tossici, nevrotici o...