In genetica, il segmento di gene delle cellule eucariotiche che è trascritto nell’RNAm.
Gli e., saldati tra loro, costituiscono l’informazione per l’intera proteina codificata dal gene (➔ trascrizione). ...
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splicing
Stefania Azzolini
Processo di rimozione degli introni da un RNA messaggero immaturo (pre-mRNA) e successiva fusione degli esoni per formare un RNA messaggero maturo. Negli Eucarioti, la sintesi [...] a cappio di cui sopra. Infine l’introne viene tagliato anche all’estremità 3′, rilasciato e degradato mentre i due esoni vengono uniti. A questo punto il trascritto in forma matura è pronto per essere traslocato nel citoplasma dove subirà il ...
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In genetica molecolare, molecola di RNA con funzioni catalitiche. I geni degli èucarioti sono costituiti da sequenze nucleotidiche chiamate introni ed esoni; essi sintetizzano mediante la trascrizione [...] idrolisi dei prodotti intermedi. Queste reazioni determinano il distacco dell’introne e la contemporanea saldatura dei due esoni adiacenti. Successivamente si verificano una serie di reazioni che non hanno rilevanza nella formazione di RNA ‘maturo ...
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La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] che tutti i geni delle g. siano derivati da un singolo gene ancestrale che si è duplicato e poi modificato nel corso dell’evoluzione per formare emoglobine adatte alla diversa complessità degli organismi. ...
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splicing In genetica, meccanismo di rimozione delle sequenze intercalanti (introni) dall’RNA messaggero nucleare eterogeneo e la costituzione di un filamento di RNA messaggero costituito esclusivamente [...] da sequenze codificanti (esoni ed elementi di controllo), detto RNA maturo. Nel lievito e nell’uomo, sono necessari piccoli RNA nucleari, gli snRNA (small nuclear RNA) che si trovano nella cellula sotto forma di snRNP (➔). Queste ribonucleoproteine ...
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gènico, contròllo Processo di regolazione che permette a una cellula di esprimere solo alcuni dei suoi geni. In un determinato organismo, tutte le cellule possiedono lo stesso patrimonio genetico, ma una [...] alcune sequenze di basi in eccesso (introni) rispetto a quelle necessarie per codificare la struttura primaria delle proteine (esoni); gli introni non vengono trascritti nell'mRNA e hanno funzione di promotori e regolatori dell'espressione genica. Al ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] molto interessante tra gli introni di lievito e quelli di mammifero. Nei Mammiferi, nei quali i geni hanno molti introni con sequenze esoniche corte e introniche lunghe, il sito 5′ di splicing nell'introne a valle è riconosciuto dalla snRNP U1, e nei ...
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Segmento di DNA all’interno del gene che è inizialmente trascritto in RNA, ma che manca nella molecola di RNA maturo (RNA messaggero, RNA transfer e RNA ribosomiale). La maggior parte dei geni è costituita [...] da sequenze codificanti (esoni) e da i. (o sequenze interposte) che sono solo trascritti. Le sequenze codificanti dell’RNA, poste ai due lati di un i., vengono congiunte, dopo che l’i. è stato rimosso, da un processo di rielaborazione (maturazione) ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] è più complessa rispetto a quella dei procarioti, poiché le sequenze che codificano gli aminoacidi delle proteine, gli esoni, sono interrotte da sequenze non codificanti, gli introni, che spesso costituiscono la frazione preponderante dei nucleotidi ...
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capsomero
Unità morfologica che compone il capside virale. Ciascun c. è formato da subunità strutturali proteiche (protomeri) che hanno la capacità di autoassemblarsi spontaneamente, combinandosi in [...] strutture simmetriche elicoidali o icosaedriche. Nei virus icosaedrici, i protomeri sono aggregati in gruppi di 5 (pentoni), situati ai vertici del poliedro, o di 6 (esoni), disposti a formarne le facce. ...
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esone1
eṡóne1 s. m. [der. di esa-, col suff. -one]. – In chimica organica, chetone alifatico derivabile dell’esano, liquido incolore di odore gradevole usato come solvente per gomme, resine, canfora, grassi e cere.
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...