La componente proteica dell’emoglobina. Tutti i geni funzionali delle g. hanno sia la stessa struttura generale, divisa in 3 esoni, sia sequenze nucleotidiche molto simili; è lecito pertanto ipotizzare [...] che tutti i geni delle g. siano derivati da un singolo gene ancestrale che si è duplicato e poi modificato nel corso dell’evoluzione per formare emoglobine adatte alla diversa complessità degli organismi. ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] molto interessante tra gli introni di lievito e quelli di mammifero. Nei Mammiferi, nei quali i geni hanno molti introni con sequenze esoniche corte e introniche lunghe, il sito 5′ di splicing nell'introne a valle è riconosciuto dalla snRNP U1, e nei ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] si trova in forma di ribonucleoproteina con le proteine Sm, caratteristiche delle snRNP. Quindi il processo di trans-splicing lega esoni derivati da due diverse molecole di RNA. La conseguenza del trans-splicing è che, in organismi come per esempio i ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] nel caso di molecole di RNA, essi codificano per parti vere e proprie della molecola.
La divisione del genoma in esoni e introni comporta sistemi enzimatici, gli spliceosomi, in grado di riconoscere parti del genoma e catalizzare reazioni di taglio e ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] è uno degli obiettivi, complesso ma irrinunciabile, della proteomica.
Un gene eucariotico è costituito da sequenze codificanti, gli esoni, che sono frapposte a sequenze non codificanti, gli introni, i quali vengono generalmente rimossi attraverso il ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] estremità citoplasmatica. Anche se l'uso variabile di tre domini extracellulari, mediante splicing alternativo degli esoni corrispondenti, a seconda della linea cellulare e dello stadio differenziativo, suggerisce la possibilità che diversi ligandi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] e contemporaneamente scoprono che non tutto il DNA di un gene serve a produrre la sua proteina, ma soltanto i cosiddetti esoni, cioè le parti che saranno trascritte in un RNA messaggero, mentre gli introni (parti del DNA apparentemente inutili) sono ...
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esone1
eṡóne1 s. m. [der. di esa-, col suff. -one]. – In chimica organica, chetone alifatico derivabile dell’esano, liquido incolore di odore gradevole usato come solvente per gomme, resine, canfora, grassi e cere.
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...