Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] , nonché dagli attivatori - e da due parti trascritte (fig. 3). Queste ultime sono costituite da introni non tradotti e da esoni tradotti, che codificano i domini attivi nelle proteine e che si trovano dispersi tra gli introni. Il tum aver del DNA ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] conosciuto, occupando circa l’1% del cromosoma: è costituito da 2,5 milioni di paia di basi, comprende 79 esoni e codifica la distrofina, proteina (peso molecolare 427.000), abbondante nella muscolatura liscia e in quella scheletrica (nel sarcolemma ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] stampo può essere un gene genomico, cioè un lungo tratto di DNA cromosomico codificante un particolare prodotto e completo di esoni, introni ed elementi regolatori generali e tessuto-specifici; o una copia in DNA del suo mRNA, sintetica e più breve ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] da W. Gilbert (Doolittle, 1978; Gilbert, 1978) nel suo approccio alla progettazione delle proteine mediante il rimescolamento degli esoni. È stato ipotizzato che un numero limitato di moduli, tra dieci e qualche centinaio di migliaia, siano in grado ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] g. ha quindi struttura frazionata, composta da introni (le sequenze di DNA che si trovano tra le sequenze codificanti) ed esoni, che corrispondono alle sequenze di mRNA maturo.
Negli eucarioti sono presenti famiglie di geni. I g. che codificano gli ...
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Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] hanno consentito di stabilire che il gene dell'ovalbumina è costituito da 7.700 basi, con 7 introni inframmezzati agli esoni. In effetti la molecola di RNA inizialmente prodotta ha una dimensione analoga a quella del gene, ma per tappe successive ...
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Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino, usata in italiano in latinismi, grecismi e altri prestili non del tutto adattati.
Linguistica
La x corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava [...] di trinucleotidi. Il gene FMR1 ha una grandezza di 38 kb, contiene 17 esoni e una ripetizione polimorfica di triplette CGG nella sequenza non tradotta del primo esone. Nella popolazione normale questa ripetizione CGG varia da 6 a circa 50 unità ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] l’eliminazione di porzioni interne più o meno estese. In molti geni eucariotici, le regioni che codificano amminoacidi, gli esoni, sono interrotte da sequenze nucleotidiche non codificanti, gli introni. La quantità di sequenze eliminate, prima che il ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] analizzare i singoli cloni del contig. Per stabilire se in un determinato clone sono presenti sequenze del gene (gli esoni) di interesse si ricorre, per es., all’osservazione della presenza di eventuali isole CpG (➔ metilazione), all’ibridazione con ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] derivare vari tipi di RNA messaggeri, tra loro differenti per l'assenza o per l'inclusione di alcuni frammenti (esoni), e conseguentemente di altrettanti tipi diversi di proteine, possa essere più attivo che in altri genomi. Tramite analisi della ...
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esone1
eṡóne1 s. m. [der. di esa-, col suff. -one]. – In chimica organica, chetone alifatico derivabile dell’esano, liquido incolore di odore gradevole usato come solvente per gomme, resine, canfora, grassi e cere.
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...