Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] ; b) mutazioni; c) reversioni; d) elementi genetici trasponibili; e) mappa fisica del genoma batterico; f) introni ed esoni; g) inteine. 7. Virus e batteriofagi. 8. Archaea. 9. Biotecnologia: a) introduzione; b) microrganismi produttori di sostanze ...
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Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] può alterare sia l’espressione sia la struttura di un gene particolare a seconda che si trovino all’interno del gene (negli esoni o negli introni) o nelle sequenze alle due estremità (59 o 39) di esso. Nelle malattie umane corea di Hungtington, DRPLA ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] è in contraddizione con il principio che le sequenze di mRNA siano una copia del DNA corrispondente, in quanto gli esoni sono effettivamente delle copie perfette.
Tuttavia dalla metà degli anni Ottanta, in seguito a esperimenti compiuti su un antico ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] hanno consentito di stabilire che il gene dell'ovoalbumina è costituito da 7700 basi, con 7 introni inframmezzati agli esoni. In effetti la molecola di RNA inizialmente prodotta ha dimensione analoga a quella del gene, ma per tappe successive ...
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NUCLEICI, ACIDI
Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati [...] quali solo 1158 (=386 × 3) sarebbero necessari per codificare la proteina stessa. Il gene è in realtà costituito da otto esoni, intervallati da sette introni.
È noto che la maggior parte delle cellule animali o vegetali contiene da cento a diecimila ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] si trova in forma di ribonucleoproteina con le proteine Sm, caratteristiche delle snRNP. Quindi il processo di trans-splicing lega esoni derivati da due diverse molecole di RNA. La conseguenza del trans-splicing è che, in organismi come per esempio i ...
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ROBERTS, Richard John
Luciana Migliore
Biologo molecolare britannico, nato a Derby il 6 settembre 1943. Conseguito il Ph. D. in chimica (1968) presso l'università di Sheffield vi proseguì gli studi [...] lo studio sistematico dei geni degli eucarioti, che per la maggior parte sono costituiti da tratti codificanti, gli esoni, intervallati da sequenze interposte non codificanti, gli introni. Le sequenze interposte, incluse nel trascritto primario, ne ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] , nonché dagli attivatori - e da due parti trascritte (fig. 3). Queste ultime sono costituite da introni non tradotti e da esoni tradotti, che codificano i domini attivi nelle proteine e che si trovano dispersi tra gli introni. Il tum aver del DNA ...
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spliceosoma
Grossa particella ribonucleoproteica in cui avviene il processo di splicing del pre-mRNA (RNA messaggero immaturo). Lo splicing è il meccanismo con il quale frammenti diversi di RNA trascritti [...] prossimo al sito 3′ di splicing attacca il legame fosfodiesterico al sito 5′ di splicing producendo due intermedi: l’esone 1 e l’introne-esone 2 che assume una struttura ramificata a forma di lazo nella quale l’estremità 5′ dell’introne è connessa ...
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MUTAGENESI
Luciana Migliore
La m. è il processo di alterazione dell'informazione genetica, sia a livello di singoli geni, sia a livello cromosomico, sia a livello di genoma; comprende anche l'insieme [...] nucleotidi: mentre non si conosce dettagliatamente l'effetto di tali sostituzioni negli introni (regioni non codificanti), negli esoni (regioni codificanti) hanno effetto diverso a seconda della loro localizzazione e del loro tipo. Si possono infatti ...
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esone1
eṡóne1 s. m. [der. di esa-, col suff. -one]. – In chimica organica, chetone alifatico derivabile dell’esano, liquido incolore di odore gradevole usato come solvente per gomme, resine, canfora, grassi e cere.
esone2
eṡóne2 s. m. [dall’ingl. exon, comp. di ex(o)- «eso-2» e -on «-one2»]. – In genetica, sequenza di nucleotidi presente nei geni degli eucarioti, che codifica una sequenza di aminoacidi; ogni gene risulta composto da più esoni intervallati...