Favolista latino (fine 4º sec. d. C.), di cui si hanno 42 mediocri favole esopiche in metro elegiaco, imitate soprattutto da Babrio. A. dedicò le sue favole a un Teodosio identificabile con Macrobio (che [...] si chiamava Ambrosio Macrobio Teodosio); e uno degli interlocutori dei Saturnali di Macrobio è il giovane Avienus che alcuni identificarono con Aviano ...
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Scrittore (Verona 1772 - Milano 1834), religioso somasco, dopo la soppressione dell'ordine insegnò a Verona, Como, Milano. Oratore sacro, scrisse opere d'argomento biblico, favole esopiche, novelle, poemetti [...] didascalici e un Trattato sopra la natura e l'uso dei dittongi italiani (1813) ...
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1. Retore di Antiochia (seconda metà del 4º sec. d. C.); insegnò ad Atene, fu scolaro o amico di Libanio. Restano i suoi Progymnasmata, raccolta di esercitazioni con l'aggiunta di esempî, che ne favorirono [...] la divulgazione e i rifacimenti. È poco probabile appartenga a lui una scelta di favole esopiche che alcuni manoscritti gli attribuiscono. 2. Grammatico latino (lat. Aelius Festus Aphthonius; 3º-4º sec. d. C.), autore di un De metris in 4 libri ( ...
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Favolista greco, forse un romano ellenizzato, vissuto in Oriente (3º sec. d. C.); di lui abbiamo 141 favole in coliambi di fattura molto accurata. Altre 95 favole a lui attribuite sono apocrife. Gli epimitî [...] in prosa, un tempo ritenuti apocrifi, sono ora considerati autentici. Le sue favole, attinte per lo più a favole esopiche, hanno valore assai vario: non mancano spesso di efficacia e di forza drammatica. Penetrate subito nelle scuole, ebbero presto ...
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Poeta polacco (Varsavia 1905 - ivi 1953). Dotato di una ricca vena satirica, criticò, con distaccata serenità, la vita politica e sociale del periodo prebellico. Dopo l'occupazione hitleriana, la sua poesia [...] Scrisse, in un linguaggio semplice e pur raffinatissimo, numerosi poemi e componimenti satirici, farse grottesche e favole esopiche, tra cui si impongono: Pieśni ("Canti", 1953), il suo capolavoro, il poema Chryzostoma Bulwiecia podróż do Ciemnogrodu ...
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Fisiologo (Città di Castello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette esopiche. ...
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Favolista latino (sec. 1° d. C.). Poco sappiamo della sua vita. Originario della Macedonia, fu a Roma liberto di Augusto; poi sotto il regno di Tiberio, dopo aver composto i primi due libri di favole, [...] di Claudio. Scrisse in senarî giambici cinque libri di favole, dette da lui stesso esopiche, perché sono, le più, traduzione o rifacimento di quelle greche attribuite a Esopo Frigio, pur se talvolta, a differenza del suo modello, egli introduce nelle ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] presto un personaggio leggendario e sulla sua vita avventurosa si accumularono notizie varie, anche strane, fino alla romanzesca Vita di Esopo del 4° sec. d. C. Fu detto gobbo, balbuziente; che viaggiasse in Oriente, a Babilonia, in Egitto, poi in ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] . È palese lo sforzo d'immedesimazione nella mentalità e cultura del popolo con l'uso di apologhi, novelle e favole esopiche, e con l'aggiornamento talora curioso di espressioni bibliche; non di rado, però, la confidenza popolaresca con la materia ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] della canzone Italia mia del Petrarca e dei sonetti 102, 107, 186 in distici elegiaci. Concludono la silloge quattro favole esopiche che dovevano fare parte dell'intera raccolta tradotta secondo il Pico ad uso del nipote Amerigo. Nel Barb. lat. 2098 ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...