Ognibene di Enrico de' Bonisoli nacque a Lonigo, donde il suo nome di Omnibonus Leonicenus, verso il 1412; morì a Vicenza nel 1474. Nel 1423 è a Mantova come famulus (puer) di Vittorino da Feltre, alla [...] cattedra del defunto Vittorino dal 1449 al 1453. Tornato a Vicenza, riprese colà l'insegnamento fino alla morte. Tradusse Esopo, il Camillus di Plutarco e parecchi opuscoli dei padri greci; curò l'edizione di Quintiliano, di Cicerone (De inventione ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] ricorda egli stesso, dedicando appunto al Traversari il suo primo lavoro letterario, una traduzione latina di alcune favole di Esopo, compiuta a soli dodici anni. Tornato a Venezia, perfezionò la conoscenza delle lingue classiche sotto la guida dello ...
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SILVA, Antonio José da
José Pereira Tavares
Commediografo portoghese, nato nel Brasile nel 1705, morto nel 1739 a Lisbona. Venuto nel Portogallo, studiò diritto a Coimbra; fu arso vivo con un auto da [...] col titolo di Operas: Vida do Grande D. Quixote de la Mancha e do Gordo Sancho Pança (1733), Esopaida ou vida de Esopo (1734), Encantos de Medeia (1735), Anfitrião ou Jupiter e Alcmena (1736), Labirinto de Creta (1736), Guerras do Alecrim e Mangerona ...
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PRELLER, Christian
Tammaro DE MARINIS
Tipografo, di origine bavarese, stabilito a Napoli nel sec. XV. Lavorò prima in società con Francesco Del Tuppo, poi per proprio conto dal 1487, anno in cui pubblica [...] del 1490, il rarissimo poemetto di Marino Gionata El Giardeno (1490), un compendio delle Elegantiae di L. Valla (1491), un Esopo senza data e le Consuetudines Panhormi del 1496. Il P. stampò anche un Breviarium Capuanum (in-4°, di carte 480), che ...
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PORTILIA, Andrea
Tammaro De Marinis
Torinese di nascita, fu il primo ad esercitare l'arte tipografica a Parma, dove pubblicò il 23 settembre 1472 il trattatello di Plutarco De liberis educandis. Forse [...] 1473) e poi Bartolo (1478), Virgilio (1479), Solino (1480), il bel Plinio in-folio grande e l'Ovidio (1480), ancora Virgilio, Esopo e le Epistolae familiares di Cicerone (1482). Nel 1484 era a Reggio Emilia, dove pubblicò in due volumi il trattato di ...
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margherita (margarita)
La m. è " una pietra preziosa che per altro nome si chiama ‛ perla ' " (Buti, in nota a Pd II 34). Il termine ricorre alcune volte, anche nel significato più generico di " pietra [...] 4 (tre volte) sono ricordati l'evangelico non si deono le margarite gittare innanzi a li porci (cfr. Matt. 7, 6) e la favola di Esopo (più è prode al gallo uno grano che una margarita).
Il passo di Rime LXXXIX 14 fu' io così ratto / in trarre a me 'l ...
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Scrittore britannico (n. St Albans 1943). Ultimati gli studi universitari al King’s College London, ha insegnato per circa un decennio prima di dedicarsi a tempo pieno (insieme alla moglie) all’organizzazione [...] italiano si ricordano Quando vennero le balene (2011, titolo originale When the whales came), Storie sotto i baffi – favole di Esopo (2011, titolo originale The orchard book of Aesop’s fables),Verso casa (2013, titolo originale Homecoming, 2012) e Il ...
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ROCOCCIOLA, Domenico
Domenica Fava
Tipografo, nato a Modena nel sec. XV, ivi morto intorno al 1506. Nella Modena del Quattrocento il R. rispecchia con la sua attività i bisogni e le tendenze culturali [...] del Paganelli e di Battista Guarini, insegnante a Modena, e via dicendo. Il primo libro da lui stampato sembra sia stato un Esopo, del quale non si conoscono esemplari. L'opera invece che ci presenta prima di tutte il suo nome sono i Dialoghi di San ...
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LEGROS, Pierre I
Yvonne Obriot
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Scultore, nato a Chartres il 27 maggio 1629, morto a Parigi il 10 maggio 1714. Allievo del Sarrazin, accademico (1666), ebbe anche titolo di scultore del re: fu uno [...] flessibile, dalla capigliatura ondeggiante; per il Bosquet des Dômes un adolescente rappresentante il sorgere del giorno; per il Labirinto l'Esopo (1672), poi fuso in piombo, ecc. Lavorò anche per Marly, per il Trianon e per la chiesa degl'Invalidi ...
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GRENVILLE, Thomas
Seymour de Ricci
Uomo politico e bibliofilo, nato a Wotton Hall (Buckinghamshire) il 31 dicembre 1755, morto a Londra il 7 dicembre 1846. Deputato nel 1780, fu partigiano di Fox; nel [...] dell'America (il G. fu forse il primo a raccoglierne), Aldi ed Elzeviri, classici latini e greci, specialmente Esopo e Omero, classici italiani e spagnoli (Dante, Petrarca, Ariosto, Cervantes), libri sull'Irlanda, e infine incunaboli stampati su ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...