Commediografo portoghese (Rio de Janeiro 1705 - Lisbona 1739), detto o Judeu, di famiglia ebrea, convertita al cattolicesimo e costretta all'esilio. Fu autore di argute commedie satiriche e di costume [...] (A vida do grande D. Quixote de la Mancha e do gordo Sancho Pança, 1733; Esopaida ou vida de Esopo, 1734; Os encantos de Medeia, 1735; ecc.), rappresentate in vita ma pubblicate quasi tutte postume nel volume collettaneo Teatro cómico portuguez (1744 ...
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Tipografo e letterato (Napoli 1443 circa - ivi dopo il 1498). Fu protetto ed ebbe uffici dagli Aragonesi. Socio e direttore letterario della tipografia di Sisto Riessinger (la prima in Napoli), poi capo [...] di essa, stampò tra gli altri libri un suo volgarizzamento, infarcito di napoletanismi, della redazione latina della Vita di Esopo e delle 66 favole esopiane medievali in distici latini attribuite all'Anonymus Neveleti. ...
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Poeta, narratore e pubblicista ebreo (Vilna 1830 - Pietroburgo 1892). Appartenne al movimento dell'illuminismo ebraico, reagente contro l'eccesso del tradizionalismo. Iniziò la sua attività poetica con [...] ("L'amore di David e Micol"); pubblicò quindi Mishlē Yĕhūdāh ("Racconti di Giuda"), una raccolta di novelle nella tradizione di Esopo e di La Fontaine; e poi di nuovo poesie, raccolte infine in sei volumi. Tradusse in ebraico le Hebrew melodies di ...
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Erudito portoghese (Ucanha, Viseu, 1858 - Lisbona 1941), cultore di studî di archeologia, etnografia, filologia. Tra le sue opere: Tradições populares de Portugal (1882); Poesia amorosa do povo português [...] (3 voll., 1897-1913); Estudos de filologia mirandesa (1900-01); Esquisse d'une dialectologie portugaise (1901); O livro de Esopo (1906); Lições de filologia portuguesa (1911); Etnografia portuguesa (3 voll., 1933-42; seguiti da 2 voll. post., 1958-67 ...
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Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione. ...
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Poeta ceco (Protivín 1914 - Praga 2002). Influenzato dal surrealismo, sperimentò nella sua opera le più audaci innovazioni formali, affermandosi nell'uso del collage e nella poesia visiva. Segnaliamo: [...] Křestní list ("Certificato di battesimo", 1941), Ódy a variace ("Odi e variazioni", 1946), Básně ticha ("Poesie del silenzio", 1961), V sedmém nebi (1964; trad. it. Al settimo cielo, 1965), Vršovický Ezop ("L'Esopo di Vršovice", 1966). ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] trattato di Archimede, De instrumentis bellicis et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] 'Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-V, Roma 1943-1972, cita tre opere del C. o a lui attribuibili: l'Esopo (n. 72), il Donato (n. 3552) e il Sallustio (n. 8547); ma l'ultima è da I. Collijn, Katalog der Inkunabelen der Kgl ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di Guglielmo I. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae linguae exercitiis, 1177); recò in distici 60 favole del Romulus, riduzione prosastica di Esopo che sostituì nel Medioevo l'autentico ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] i compilatori del Gesamtkatalog der Wiegendrucke rigettano al sec. XVI senza indicare dove essa si trovi. Durante il sec. XVI la Vita di Esopo fu replicata il 10 marzo 1503 e il 20 sett. 1505.
Il 14 dic. 1492 il B. licenziò un'edizione della Legenda ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...