DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] Saggio di poesia arabica (ibid., I, Firenze 1807, pp. 9-38).
Ma anche la sua opera più consistente, l'edizione di Esopo con traduz. latina a fronte (Fabulae aesopicae quales ante Planudem ferebantur... cura ac studio F. De Furia, I-II, Firenze 1809 ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] in ordine le mie fabule al numero di cento che sono in versi come creddo che sappiate et esse fabule sono parte d'Esopo, parte d'altri autori, et parte cose non mai più scritte in alcuna lingua ... spesso anco le antique parono nuove, (in L. Ceretti ...
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Ademaro di Chabannes
D. Gaborit-Chopin
Nato nel 988 vicino a Châteauponsac (dip. Haute-Vienne), A. fu monaco benedettino a Saint-Martial di Limoges e a Saint-Cybard d'Angoulême.
Figlio di Raimondo di [...] e 6° (come la Psicomachia di Prudenzio e il Trattato astronomico di Igino); manoscritti antichi e del sec. 10° (come le Favole di Esopo). Per le scene della Vita di Cristo, invece, in cui è evidente anche l'influsso di modelli bizantini, A. si ispirò ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] de la soledad, 1950, trad. it. 1961; Posdata, 1970), a studi sullo strutturalismo (Claude Lévi-Strauss o el nuevo festín de Esopo, 1967), sull'arte contemporanea (Marcel Duchamp o el castillo de la pureza, 1968; trad. it. Apparenza nuda. L'opera di M ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] Pelusio di Capodistria e con Gabriele Braccio di Brisighella, edizioni greche delle Lettere di Falaride e delle Favole di Esopo. Nel 1499 a Milano i due provvidero alla realizzazione del Lexikon di Suida (Suda), edizione curata dall'umanista Demetrio ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di rettore del ginnasio dipartimentale - e chiaramente modellato sulla famosa Coltivazione del riso dello Spolverini. Con il poema giocoso Esopo (Venezia 1828) il C. pose fine alla sua mediocre avventura poetica, cui del resto aveva già affiancato da ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] raffaelleschi e pare pure temperato da un residuo brio rococò. Non diverso doveva essere quel quadretto intitolato Le favole di Esopo, oggi irreperibile ma citato ancora dal Cecchi e dal Biancale come esempio di vivace luminismo e perfino di spunti ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] carnevale del 1545 il L. era a Venezia, come si ricava dalla prefatoria di Ludovico Domenichi a La vita di Esopo tradotta e adornata dal Landi (Venezia, G. Giolito, 1545; con una dedicatoria del L. al concittadino Girolamo Anguissola).
La traduzione ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] al fratello minore Filippo, che sono una raccolta di apologhi liberamente tradotti o rielaborati in latino, tratti per lo più da Esopo (l'opera, completata nel 1431, è ancora inedita e ci è giunta in due redazioni, una più ampia di sessanta favole ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] osche di Capua, in Boll. dell'Imperiale Istituto archeologico germanico, IV (1889), pp. 80-86; Esopo [postumo], in G. Ferraro, Esopo, ovvero della rappresentazione allegorica della favola, in Arch. per lo studio delle tradizioni italiane popolari ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...