Erudito portoghese (Ucanha, Viseu, 1858 - Lisbona 1941), cultore di studî di archeologia, etnografia, filologia. Tra le sue opere: Tradições populares de Portugal (1882); Poesia amorosa do povo português [...] (3 voll., 1897-1913); Estudos de filologia mirandesa (1900-01); Esquisse d'une dialectologie portugaise (1901); O livro de Esopo (1906); Lições de filologia portuguesa (1911); Etnografia portuguesa (3 voll., 1933-42; seguiti da 2 voll. post., 1958-67 ...
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Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione. ...
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Poeta ceco (Protivín 1914 - Praga 2002). Influenzato dal surrealismo, sperimentò nella sua opera le più audaci innovazioni formali, affermandosi nell'uso del collage e nella poesia visiva. Segnaliamo: [...] Křestní list ("Certificato di battesimo", 1941), Ódy a variace ("Odi e variazioni", 1946), Básně ticha ("Poesie del silenzio", 1961), V sedmém nebi (1964; trad. it. Al settimo cielo, 1965), Vršovický Ezop ("L'Esopo di Vršovice", 1966). ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] reforma
reducendole a quel ch'erano innanti:
ond'io corretto son sotto tal norma.
DAL PROLOGO ALLE FAVOLE D'ESOPO
(VERONA 1478)
Ritorna, con questi Motti e facezie del Piovano Arlotto, un personaggio famoso per secoli nella tradizione popolare ...
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Umanista (n. Castiglione 1395 circa - m. dopo il 1450). Almeno dal 1415 fu a Candia, dove ebbe a maestro Giovanni Simeonachi, protopapa dell'isola, poi a Costantinopoli, dove fu in rapporto personale con [...] trattato di Archimede, De instrumentis bellicis et aquaticis. Tradusse varie opere di autori greci, tra i quali integralmente Esopo e parzialmente Luciano, Plutarco, Platone, Aristofane. Nel 1423 si stabilì a Roma e fu segretario nella curia sotto ...
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Umanista (n. Macerata Feltria 1440 circa - m. forse Urbino 1508 circa), bibliotecario del duca di Urbino (1476-83), precettore, a Rimini, di Pandolfo e Carlo Malatesta (1490-94). È noto soprattutto per [...] (a una prima centuria pubblicata nel 1495 fece seguire, nel 1505, un Hecatomythium secundum): presentate inizialmente come traduzione di favole di Esopo, ma in realtà cosa del tutto nuova per i temi e lo spirito che le pervade, ebbero molto successo ...
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Poeta polacco (Varsavia 1905 - ivi 1953). Dotato di una ricca vena satirica, criticò, con distaccata serenità, la vita politica e sociale del periodo prebellico. Dopo l'occupazione hitleriana, la sua poesia [...] Scrisse, in un linguaggio semplice e pur raffinatissimo, numerosi poemi e componimenti satirici, farse grottesche e favole esopiche, tra cui si impongono: Pieśni ("Canti", 1953), il suo capolavoro, il poema Chryzostoma Bulwiecia podróż do Ciemnogrodu ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] ricorda egli stesso, dedicando appunto al Traversari il suo primo lavoro letterario, una traduzione latina di alcune favole di Esopo, compiuta a soli dodici anni. Tornato a Venezia, perfezionò la conoscenza delle lingue classiche sotto la guida dello ...
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Scrittore britannico (n. St Albans 1943). Ultimati gli studi universitari al King’s College London, ha insegnato per circa un decennio prima di dedicarsi a tempo pieno (insieme alla moglie) all’organizzazione [...] italiano si ricordano Quando vennero le balene (2011, titolo originale When the whales came), Storie sotto i baffi – favole di Esopo (2011, titolo originale The orchard book of Aesop’s fables),Verso casa (2013, titolo originale Homecoming, 2012) e Il ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] . Delle altre sue opere si citano: Fragmenta Plutarchi II inedita (1773); Dissertatio de Babrio (1776), con alcune favole d'Esopo inedite; Poems supposed to have been written at Bristol by Th. Rowley and others in the fifteenth century (1777-78 ...
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esopico
eṡòpico (meno com. eṡopiano, eṡopèo) agg. (pl. m. -ci). – Di Esòpo, antico favolista greco, di origine frigia, vissuto come schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.: favole esopiche, serie di brevi favole attribuite a Esopo (o composte da...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...