PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] dell’ambiguo tra certezza e dubbio, Realtà e Desiderio, che intrica tanta arte moderna – che la Morte non tollera alcun esorcismo, se non come illusionismo verbale sia pure nella sua forma più eletta di “avventura della mente”» (p. 41).
In Poesia ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] , per lo più frati e suore del Terz'ordine. Proprio qui, di fronte all'immagine della Madonna, compì il suo primo esorcismo su una donna portatale dai padri domenicani del santuario.
Rientrata a Rieti, la G. maturò la decisione di un nuovo, più ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] dotto verso la gente dedicata alle arti meccaniche più umili concorre, assieme a un vago sentore come di incantazione ed esorcismo, a produrre un'eloquenza avviata alla ricerca di effetti quasi magici".
Come predicatore il C. fu stimato dal cardinale ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] e l'imperatore o il re. Epifanio difatti non ha nulla del santo taumaturgo: solo due volte E. cita dei casi di esorcismo (un giorno scaccia dei demoni; un altro libera una donna di Tarantasia da uno spirito immondo). L'uomo che E. intese celebrare ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] dello "spirito malo" (che le permetteva di compiere azioni superiori alle sue forze, come i digiuni) rivelatosi durante i suoi tentativi di esorcismo.
A quel tempo, come consta da una lettera del card. F. Barberini al card. A. Cibo del 22 maggio 1677 ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] fu eletto vicario generale.
Intorno al 1736 l'arcivescovo di Napoli Giuseppe Spinelli nominò il C. confessore delle monache, esorcista pubblico ed esaminatore del clero della diocesi napoletana. Di tali uffici egli mostrò di preferire subito il primo ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] dotti e sagaci ad affermare che egli aveva chiamato a raccolta dall'inferno spiriti demoniaci con arti negromantiche, con l'esorcismo e altre scienze occulte. Nel Tractatus de pisce sono anche ricordati i primi trattati sull'orologeria ed è altresì ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] episodio sul testo di "Rex tremendae maiestatis", un'aria per basso di stampo operistico, simile a certe scene di esorcismo assai comuni nei melodrammi dell'epoca, interrotta da tremoli degli archi e da improvvisi staccati "con sordine". La partitura ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] una funzione tranquillizzante: è una invenzione teatrale che nasconde una assai diversa realtà. Il villano vincitore è l'esorcismo che annulla il problema, che rende inutile un'inchiesta più approfondita della realtà contadina, delle sue miserie ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] e superstizioso, temeva i suoi malefici e, stando all'ambasciatore francese, F. de Rebenac, si fece addirittura sottoporre a un esorcismo per evitarli. Alla M. fu perciò intimato, per ordine del re, l'allontanamento da Madrid. La M. non obbedì però ...
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esorcismo
eṡorcismo s. m. [dal lat. tardo exorcismus, gr. ἐξορκισμός, der. di ἐξορκίζω: v. esorcizzare]. – Scongiuro mediante il quale la persona investita di un potere sacro si dichiara capace, in forza di questo suo potere o dell’invocazione...
esorcista
eṡorcista s. m. [dal lat. tardo exorcista, gr. ἐξορκιστής] (pl. -i). – 1. In genere, chi compie esorcismi. 2. In passato, appartenente al terzo degli ordini minori della Chiesa cattolica, che aveva la funzione, oggi riservata ai...