BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] cessare le contese faziose. Il B. si mostra un moderato partigiano dei governo estense nei confronti specialmente dell'esoso governo imperiale durante il quale si moltiplicarono le angherie dei, soldati spagnoli nel territorio modenese e narra con ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] ibn Anfari che, in violazione degli accordi conclusi nell'aprile del 1883 con l'Antonelli, pretendeva il pagamento di un esoso pedaggio. Il C. fu, così, costretto a riguadagnare Assab sia per riferire al commissario civile, Giulio Pestalozza, sulla ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] , benché stroncasse con la condanna a morte del card. Alfonso Petrucci una dubbia congiura; ma sul piano fiscale si mostrò esoso, per far fronte alle spese per la conquista d'Urbino, ma soprattutto per la sua smisurata prodigalità. Questa fu esaltata ...
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CERMISONE, Antonio
Federico Di Trocchio
Nacque a Padova (e non a Parma o Verona come erroneamente riferiscono alcune fonti) nella seconda metà del sec. XIV da Bartolomeo da Parma, condottiero al servizio [...] una vasta popolarità derivatagli dal costume abbastanza inconsueto di esigere parcelle puramente simboliche; secondo alcuni invece egli sarebbe stato esoso ed avaro, ma è certo che il Senato nel 1422 si interessò al risarcimento dei debiti da lui ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] e bassezze incompatibili con il carattere fiero ed impetuoso del C., il quale sfogava il proprio risentimento contro l'esoso prelato e il servile stuolo dei cortigiani in mordaci componimenti poetici di stile burchiellesco. Questi sonetti, fissati ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] cui ci è rimasto il testo, per convincere Urbano V a venire in Italia ed a proteggere Firenze nei confronti dell'esoso imperatore Carlo IV. In questa occasione il C. formulò una singolare etimologia, poi ripetuta nell'Epistola a Bernardo, secondo cui ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] incisori (Bodart, 1976, p. 13; il lavoro fu infine affidato a G. Frezza, su disegno di A. Masucci, perché meno esoso e impegnato del F.: Bibl. apostolica Vaticana, Capponi 273, c. 411; 274, cc. 299 s.); nel 1724 era considerato dal collezionista ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] 1266, un volume analogo (si trattava del resto del testo base per gli studenti di diritto civile) veniva venduto al prezzo non esoso di 28 lire a uno studente di Maguelonne (Chartularium, V, p. 236).
Il successivo mutuo dell’11 gennaio 1267 è l ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] muovere guerra a tutta l'Africa e all'Asia ottomane, osservò il M.: l'impegno chiesto dal legato non era così esoso, e non occorreva nemmeno che i Polacchi si sentissero gravati da un peso solitario: il Papato, infatti, si impegnava a ottenere ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] arruolare la compagnia di G. Sanseverino e armare milizie cittadine solo con un prestito di 2000 ducati, negoziato a Roma con l'esoso interesse del 30% per sei mesi. Per due mesi resistette alla pressione delle forze di F. Colonna e del Franchi e il ...
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esoso1
eṡòṡo1 agg. [dal lat. exosus «odioso», comp. di ex- e osus part. pass. di odisse «odiare», con sign. attivo e passivo]. – 1. non com. Odioso, che si fa malvolere per i suoi modi o per il suo carattere: la sua alterigia l’ha reso e....
esosano
eṡoṡano s. m. [der. di esoso2, col suff. -ano]. – In chimica organica, gruppo di emicellulose che per idrolisi forniscono in massima parte monosaccaridi a sei atomi di carbonio.