Pseudonimo del romanziere e saggista Jean Soulès (Tolosa 1907 - Nizza 1986). Marxista negli anni Trenta, poi vicino al fascismo nei primi anni Quaranta, è autore di una vasta produzione di tono filosofeggiante [...] e profetico (con larghi influssi della Bibbia, della cabala, dell'esoterismo). Tra i romanzi: Hereux les pacifiques (1946), Les yeux d'Ezéchiel sont ouverts (1950), La fosse de Babel (1962), Visages immobiles (1983). Dei suoi saggi si ricordano: Vers ...
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Walker, Daniel Pickering
Storico inglese della filosofia (Londra 1914 - ivi 1985). Studioso della cultura rinascimentale e moderna, fu reader e quindi prof. di Renaissance studies al Warburg Institute, [...] dove insegnò poi storia della tradizione classica. Autore di importanti studi sul simbolismo esoterico, la possessione e l’esoterismo agli inizi dell’età moderna, dedicò inoltre particolare attenzione alla tradizione della magia naturale nel ...
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Pittore italiano (Milano 1913 - Roma 1993). Studiò architettura a Roma e nel 1936 divenne amico di A. Savinio. La sua pittura, così come la sua opera grafica e la sua attività di scenografo, non prescinde [...] dall'elemento architettonico, dal surrealismo e dalla metafisica, traendo spunti dall'archeologia, dalla mitologia e dall'esoterismo. Ovviando con particolari strumenti ottici alla difficoltà visiva causata dalle lesioni alle retine insorte nel 1983 ...
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Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] e in possesso di una scrittura agile e suggestiva, ha costruito un immaginario fantastico in cui occultismo ed esoterismo convivono con teorie astronautiche e parapsicologiche, riscuotendo un enorme successo di pubblico nonostante le critiche della ...
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Pittore e filosofo italiano (Roma 1898 - ivi 1974). Dal 1915 al 1921 ha svolto un'intensa attività pittorica: avvicinatosi dapprima al futurismo, aderì poi al dadaismo, pubblicando con G. Cantarelli e [...] approdando a una concezione di critica radicale del mondo moderno, in cui convergevano nietzschianesimo, gentilianesimo, irrazionalismo, esoterismo, ecc. Complessi i suoi rapporti col fascismo, fu teorico del razzismo e aderì alla Repubblica sociale ...
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autoribaltone
s. m. Ribaltamento radicale degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali, promosso dal partito o dalla coalizione di maggioranza.
• Come [Riccardo Villari] possa conciliare [...] collezione di cornetti e santini ‒ il sacro e il profano ‒ e dallo scientifico ricorso all’arcano elevato, all’esoterismo, e alla toccatina popolana, il caffè portafortuna. (Mattia Feltri, Stampa, 22 novembre 2008, p. 3, Interno) • Benedetto Della ...
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(App. IV, I, p. 680)
Poeta greco, premio Nobel per la letteratura nel 1979. Dopo l'opera monumentale, Τὸ 'Àσιον εϚτί' (1959), che segna un traguardo nel progetto poetico di E., un punto culminante in cui [...] assicurano invece il proseguimento del disegno lirico iniziale, confermato in Τὸ ϕὗτόδεντϱο ("L'albero luce", 1971). Amore sensuale ed esoterismo emanano da ricordi d'infanzia, mentre il poeta vive nei disagi di un esilio volontario a Parigi (1969-71 ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
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Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] individuo entra a far parte d'una società diversa da quella cui egli appartiene per nascita (fig.1); b) dall'esoterismo, cioè dal segreto che circonda il rito iniziatico (divieto dî profanazione), nonché le "verità" comunicate agl'iniziati e ad essi ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] una grave ipoteca sul futuro. Il recupero della nostra tradizione culturale più alta può essere un antidoto all'inquinamento esoterico, che nutre le attività di streghe e maghi tele-organizzati. Occorrerebbe fare tesoro di ciò che disse Goethe: "Ciò ...
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Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] ", 1909) e di Nordiskt och klassiskt ("Nordico e classico", 1914), alla ricerca di equilibrio di Metron (1918) sotto l'influsso di Goethe, al misticismo cristiano di Väst-östlig ("Occidentale-orientale", 1925) e all'esoterismo di Plus salis (1945). ...
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esoterismo
eṡoterismo s. m. [der. di esoterico]. – Carattere esoterico: l’e. di una dottrina, degli antichi misteri. Più particolarm., norma religiosa che vieta di rivelare, a chi non sia iniziato, certe parti segrete di un rito o di una dottrina...
esoterico
eṡotèrico agg. [dal lat. tardo esoterĭcus, gr. ἐσωτερικός, der. di ἔσω «dentro»] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio filos., detto dell’insegnamento riservato dagli antichi filosofi greci e spec. da Aristotele ai soli discepoli (contrapp....